Benevento, violentava e picchiava la figlia da quando era piccola: arrestato 51enne

Un 51enne di origine marocchina è finito in manette per violenza sessuale aggravata sulla figlia e maltrattamenti nei confronti della figlia e della moglie.

Benevento, violentava e picchiava la figlia da quando era piccola: arrestato 51enne

Quella che sto per raccontarvi è l’ennesima triste storia di violenze domestiche ed abusi, avvenuti nel Beneventano. Tutto è iniziato il 27 settembre scorso, quando una ragazza ha avuto la forza di denunciare le violenze sessuale fisiche, oltre agli abusi ripetuti e ai maltrattamenti subiti da lei e dalla madre da parte di un padre e marito “orco”. 

Nel corso della testimonianza, la figlia è stata assistita da una psicologa , confessando le violenze sessuali compiute dal padre ai suoi danni e i maltrattamenti avvenuti in presenza dei fratelli minori. 

L’arresto

Al termine delle indagini che avevano preso avvio immediatamente dopo la denuncia della ragazza, ieri pomeriggio, 10 novembre 2021, per l’uomo, un 51enne di origine marocchina, sono scattate le manette. Le indagini sono state coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, dal personale della Polizia Giudiziaria e dalla Squadra Mobile della Questura di Benevento che ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa della misura cautelare in carcere, emessa del gip del Tribunale di Benevento, su richiesta della Procura della Repubblica. 

L’indagato, sin da quando la figlia era bambina, l’ha costretta a subire abusi sessuali senza il suo consenso. Nell’ultimo terribile episodio, il 51enne si era mostrato completamente nudo in videochiamata, mentre era intento a compiere atti di autoerotismo. Oltre alle violenze fisiche (schiaffi e pugni)e agli atteggiamenti intimidatori ai danni della figlia, l’uomo, anche nei confronti della moglie, adottava continue condotte vessatorie e prevaricatorie, consistenti in violenze fisiche e psicologiche.

Finalmente, con il suo arresto, quel clima domestico fatto di tante sofferenze ed umiliazioni è cessato, così come il relegare le due donne ad una condizione di soggezione fisica e mentale.L’indagato è stato sottoposto a misura cautelare custodale che si è resa necessaria per la gravità dei fatti, per la gravità degli indizi e per il pericolo concreto e attuale che possa reiterare i reati, dato che il gip ha assodato che il 51enne assume alcol, perdendo i freni inibitori. 

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