Benevento: donna uccisa a coltellate dall’amante

A Benevento una donna è stata ritrovata morta in un appartamento, ad ucciderla l'amante. L’ha colpita con trenta coltellate perché aveva intenzione di rendere pubblica la loro relazione

Benevento: donna uccisa a coltellate dall’amante

L’ennesimo delitto con una donna come vittima si è consumato in un appartamento di Morcone, piccolo comune in provincia di Benevento. Il corpo di Aurora Marino, assicuratrice 51enne, è stato ritrovato lo scorso giovedì sera trafitto brutalmente da trenta coltellate. Damiano De Michele amante della donna, ha ammesso, dopo un lungo interrogatorio di essere stato lui a commettere l’efferato delitto. Il 35enne già separato e attualmente convivente con una donna di 30 anni da cui aspetta un figlio ha ucciso l’assicuratrice per evitare che rendesse pubblica la loro storia.

L’allarme era stato lanciato dal padre della vittima che da due giorni non aveva più notizie della figlia. Dopo aver ricevuto una regolare denuncia per scomparsa emessa dai familiari della donna, i Carabinieri hanno avviato le indagini disposte dal comandante provinciale dei carabinieri di Benevento, Pasquale Vasaturo, e dal comandante della Compagnia, Alfredo Zerella. Dopo varie ricerche, sono finalmente giunti al ritrovamento del cadavere della donna in una casa di piazza Libertà dove si ritiene che i due amanti si incontrassero segretamente. Stando alla ricostruzione degli inquirenti, Damiano De Michele, dopo aver ucciso la donna con trenta coltellate, ha avvolto il cadavere in una coperta con l’intento di disfarsene in un secondo momento, ha poi bruciato nel camino diversi indumenti che si erano macchiati del sangue della vittima e si è anche disfatto del telefono cellulare.

Fin dal primo momento, i sospetti degli investigatori sono ricaduti sull’amante della donna che risultava essere l’unico possibile colpevole del delitto. I Carabinieri della compagnia di Cerreto Sannita e quelli del nucleo investigativo di Benevento, dopo serrate indagini coordinate dal sostituto procuratore della Repubblica di Benevento Marilia Capitanio, hanno proceduto al fermo di indiziato di delitto di Damiano De Michele. I Carabinieri hanno anche rinvenuto l’arma del delitto: un pugnale con una lama lunga 15 centimetri. L’arma recuperata dagli inquirenti, ancora macchiata di sangue e con la lama spezzata, era nascosta nel bagagliaio dell’auto dell’uomo, una Fiat Punto. Dopo la sua confessione De Michele è stato rinchiuso nel carcere di Capodimonte, a Benevento. Anche la sua attuale compagna è stata sottoposta ad interrogatorio ma non risulta essere indagata.

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