Belluno: strappano un dente ad un disabile con una pinza. Il video finisce su WhatsApp

Strappano un dente ad un disabile con una tenaglia da muratore. Il video poi finisce su WhatsApp. La procura apre un'inchiesta per chiarire la reale dinamica dei fatti. Secondo il Gazzettino si sarebbe trattata di una richiesta dello stesso disabile

Belluno: strappano un dente ad un disabile con una pinza. Il video finisce su WhatsApp

Strappano un dente ad un disabile e filmano tutto. Il video finisce su WhatsApp.

Ha dell’incredibile la storia al centro di un’indagine della Procura di Belluno. Al centro delle indagini un video che è stato condiviso su WhatsApp che mostra un disabile a cui viene strappato un dente con una tenaglia da muratore. Un gesto barbaro e violento, che ha davvero dell’incredibile.

Secondo quanto ha riferito in merito il Gazzettino, pare che la scena al centro di questo incredibile video sia stata girata all’interno della sede dei Vigili del Fuoco Volontari di Costalta di San Pietro di Cadore.

Un video agghiacciante che mostra un gruppo di persone, il cui numero non è ancora stato reso noto, che estrae un dente con una semplice tenaglia da muratore ad un uomo affetto da minoranza psichica.

La Procura di Belluno, in seguito alla diffusione del video, ha subito fatto partire un’indagine. Al momento non ci sarebbero indagati ma l’ipotesi è quella di lesioni aggravate da futili motivi. Secondo quanto riporta il Gazzettino, però, non si sarebbe trattata di una vera e proprio violenza ai danni di un disabile ma di una richiesta dello stesso uomo.

“Dalle prime indiscrezioni, emerse dopo aver ascoltato l’uomo, pare che non si sia trattato di un gesto violento, ma di una sorta di richiesta avanzata dallo stesso disabile. Sconvolgente il fatto che gli altri due possano averla accolta” scrive il Gazzettino.

Una vicenda davvero incredibile, quindi, sulla quale però gli inquirenti stanno ancora indagando perchè se è vero che il disabile abbia chiesto la singolare estrazione è anche vero gli gli autori del fatto hanno accettato ed hanno poi diffuso il video su WhatsApp rendendolo pubblico.

Presto, quindi,k potrebbero arrivare delle nuove indiscrezioni per capire davvero se si sia trattata di una violenza ai danni di un disabile oppure no.

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