Una donna di 76 anni di Gioia del Colle, cittadina in provincia di Bari, è ricoverata in gravi condizioni presso l’Ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti dopo essere stata violentata da un giovane nigeriano. L’uomo, un 26enne ospite del Cara di Bari, era solito posizionarsi al di fuori di un supermercato per chiedere l’elemosina e aiutare i clienti a caricare la spesa in auto o in alcune occasioni a portarla direttamente a casa.
Venerdì 28 luglio, la vittima, aveva concesso al ragazzo di aiutarla a trasportare le buste della spesa presso la sua abitazione, ma giunti in casa, l’uomo ha prima picchiato la donna e poi l’ha violentata più volte. La signora è riuscita ad avvisare il figlio per ricevere soccorso ed essere trasportata in ospedale, dove è giunta in stato di choc e in gravi condizioni per le percosse ricevute, anche se non è in pericolo di vita.
Subito dopo il ricovero, la donna ha sporto denuncia ai Carabinieri fornendo una descrizione dettagliata sia dei fatti che dell’uomo autore della violenza. I militari, coordinati dal maresciallo Michele Di Lorenzo, hanno subito rintracciato l’uomo, che incurante di quanto accaduto, era ritornato presso il supermercato per continuare la sua attività di accattonaggio.
Il nigeriano è stato arrestato con l’accusa di violenza sessuale aggravata e lesioni personali ed è rinchiuso nel carcere di Bari, in attesa della convalida del fermo da parte del Giudice. Da informazioni reperite sul luogo, sembrerebbe che l’uomo più volte si sia offerto di portare le buste della spesa a casa della 76enne, essendo un abitué dell’accattonaggio all’esterno del supermercato.
Ancora una volta la cronaca ci racconta di episodi di violenza gratuita da parte di alcuni cittadini extracomunitari ospiti del territorio italiano, come il recente episodio di Siena, dove un migrante ha accoltellato un autista di autobus perché gli aveva chiesto di esibire il titolo di viaggio.