La fidanzata non gli dà la password per accedere a Facebook, lui la picchia e la violenta.
È una storia di vera follia quella che arriva da Bari, dove un 33enne ha picchiato e violentato la propria fidanzata per non avergli rivelato la password del suo profilo Facebook. Una cosa che ha fatto scattare l’ira del giovane, noto in passato già per aggressioni ai danni della vittima.
Adesso il giovane è stato arrestato con l’accusa di violenza privata e violenza sessuale. Secondo la ricostruzione il giovane avrebbe chiesto alla fidanzata la password per accedere al suo profilo Facebook e poterla in questo modo controllare meglio. Quando la donna si è rifiutata lui l’avrebbe colpita con una tazza ed avrebbe iniziato a prenderla a schiaffi e minacciarla con un coltello. Poi, l’avrebbe costretta ad un rapporto sessuale.
Il giorno dopo il triste fatto, però, la donna, con la scusa di farsi medicare i tagli che l’uomo le aveva inferto, ha sporto denuncia. Alla Polizia ha spiegato minuziosamente quello che ea successo il giorno prima ed ha così ottenuto un provvedimento cautelare per poter allontanare da lei quel fidanzato geloso, che più volte l’ha picchiata ed aggredita in passato.
Una storia davvero assurda, quasi incredibile, visti i futili motivi che hanno portato alla violenza. È chiaro che nulla giustifica un atto del genere e la violenza sulle donne è sempre da condannare ma in questo caso a fare notizia è anche la futilità dei motivi che hanno fatto scattare una reazione tato efferata.
Adesso il 33enne si trova in carcere dopo l’esecuzione dell’ordinanza del tribunale di bari emessa nei suoi confronti. Ancora una volta violenza sulle donne, ma per fortuna questa volta la vittima ha trovato il coraggio di reagire e di chiedere aiuto alle autorità per scongiurare nuove e, forse, più terribili aggressioni da parte del suo fidanzato.