Bari, insegnante aveva rapporti intimi con minorenni: arrestata

In queste ore i carabinieri di Bari hanno arrestato con l'accusa di corruzione di minorenni e pornografia minorile una insegnante che si trova adesso in una località del Nord Italia. La donna avrebbe avuto anche rapporti intimi con un minore.

Bari, insegnante aveva rapporti intimi con minorenni: arrestata

I carabinieri del comando provinciale di Bari hanno eseguito un mandato di arresto, in regime di domicilari, nei confronti di una insegnante 45enne che attualmente si trova impiegata in una scuola situata in una località del Nord Italia. Secondo quanto si apprende la docente, tramite i social network, avrebbe adescato minori di 18 anni per consumare con loro anche atti a sfondo sessuale. L’indagine è partita dalla denuncia di alcuni genitori, che hanno notato strani comportamenti dei figli. 

Spesso i minori video-chattavano con la stessa docente e il contenuto ai genitori era parso abbastanza inequivocabile. Da qui è partita quindi l’inchiesta che ha permesso alla magistratura di far luce su una vicenda raccapricciante. Secondo quanto ricostruito fino ad ora dagli inquirenti (le indagini sono ancora in fase preliminare) questa estate l’insegnante in questione avrebbe adescato dei minori con il suo account, dove si faceva chiamare “zia Martina”, per poi consumare rapporti intimi in un B&B di Bari

Produzione di materiale pornografico

Le indagini hanno permesso di accertare come la docente abbia anche prodotto del materiale pornografico: si sarebbe infatti fatta riprendere durante un rapporto avuto con un minore di 18 anni. Tali atti sarebbero stati compiuti anche nel corso delle video-chat intercorse tra lei e altri minori. 

I militari dell’Arma, coordinati dalla Procura di Bari, hanno svolto tutti gli accertamenti di rito, anche tecnici, questo in modo da poter risalire all’identità della donna e verificare quanto sospettato dai genitori dei ragazzini coinvolti. Alcune testimonianze erano anche state riportate da alcune testate on-line. 

Nelle prossime ore si potranno conoscere sicuramente ulteriori dettagli su questa assurda vicenda che arriva da Bari. Per motivi di privacy, ma anche per l’estrema delicatezza della vicenda, le generalità della docente indagata non sono state rese note. Sarà il relativo processo penale ad accertare la sua colpevolezza.

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