Bari, imprenditore offre ai dipendenti un bonus bebè di 6 mila euro: un omaggio alla figlia scomparsa

Un imprenditore di un'azienda pugliese offre un bonus bebè di 6 mila euro ai suoi dipendenti che decidono di avere un figlio. L'idea è dedicata alla compianta figlia dell'imprenditore.

Bari, imprenditore offre ai dipendenti un bonus bebè di 6 mila euro: un omaggio alla figlia scomparsa

Si chiamerà “Premio nascita Lilly Colucci“, ed è stato creato in ricordo della compianta figlia del barone Vitantonio Colucci, fondatore e titolare del Gruppo industriale Plastic-Puglia di Monopoli, a Bari. Così ha deciso di aiutare i suoi dipendenti che sceglieranno di mettere al mondo un bambino, con un bonus di 6 mila euro che possa sostenere i neo genitori nel far fronte alle costose spese per alimenti, prime necessità, e istruzione.

Il Gruppo industriale Plastic-Puglia è un’azienda leader nel panorama internazionale nella produzione e commercializzazione di tubi in polietilene, di alta e bassa densità, e di sistemi di micro. Fondata nel 1967, è stato il barone Vitantonio Colucci, Grand’Ufficiale della Repubblica, a crearla e a gestirla sin dagli esordi. 

L’Italia è un paese di anziani, ed i numeri lo dimostrano. Nell’ultimo anno si sono registrate appena 458 mila nascite, un record negativo che non si registrava dal 1861: tra l’altro, un confronto tra il 2008 ed il 2018 mostra circa 120 mila nascite in meno. Con questi numeri alla mano l’imprenditore ha deciso di fare qualcosa per aiutare i suoi dipendenti che hanno il desiderio di creare una famiglia, ma sono frenati dai problemi economici. 

“Lo Stato italiano non presta interesse alle famiglie”

Dal momento che lo Stato italiano non dedica particolare attenzione a chi fa figli“, afferma il Barone Colucci, “ho deciso di farlo io“, conclude dopo aver raccontato che vede la sua azienda come uno piccolo Stato, formato dai dipendenti che è come se fossero i suoi cittadini, che necessitano di attenzione e di aiuto. Così è nata l’idea del bonus bebè, che si aggiungerà nella busta paga dei dipendenti.

Il nome di questa iniziativa è Lilly Colucci, in memoria della compianta figlia dell’imprenditore scomparsa prematuramente che, così come si legge nel post pubblicato nella pagina ufficiale di Facebook della stessa azienda, è stata un pilastro nel gruppo industriale per 30 anni, diventando – infine – l‘input per questa istituzione.

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