Bari, gemelli nati in anni diversi. L’ospedale fa sapere che "è una fake news"

La notizia dei due gemelli baresi nati in due anni diversi, il 31 dicembre 2018 e 1 gennaio 2019, è una fake news. Il finto zio che aveva dato la notizia non è più rintracciabile.

Bari, gemelli nati in anni diversi. L’ospedale fa sapere che "è una fake news"

Nella giornata del 2 gennaio era stata diffusa la notizia che al Policlinico Gemelli di Roma si era registrata una particolare nascita, quella di due gemellini baresi nati in due anni diversi. A darne notizia è stato un uomo, che si è qualificato come lo zio dei gemelli.

L’uomo avrebbe detto di chiamarsi Giovanni ed ha dichiarato telefonicamente alla Gazzetta del Mezzogiorno che due gemelli suoi nipoti, Andrea e Fabio, saranno per tutta la vita accompagnati da un incredibile storia riguardante la loro nascita. Infatti, secondo l’uomo, i due gemelli sarebbero nati uno il 31 dicembre 2018 alle ore 23:59, mentre l’altro il 1° gennaio 2019 alle 00:01.

Una differenza apparentemente insignificante, ma quei pochi minuti di differenza avrebbero segnato per sempre la vita dei gemelli, a partire ad esempio dalla festa del loro compleanno, senza contare la compilazione dei documenti per la scuola.

Il fantomatico zio avrebbe continuato a dichiarare che i due bambini godevano di buona salute, che non hanno avuto bisogno dell’incubatrice, e che tutta la famiglia era particolarmente felice dato che la gravidanza era stata difficile. Proprio per questo motivo, la mamma – sua sorella – aveva deciso di affidarsi a un medico dell’ospedale romano, anche se presto torneranno tutti a Bari.

Peccato però che tutto ciò che ha dichiarato l’uomo sia falso. A smentire la notizia ci ha pensato proprio il Policlinico Gemelli. Il capo dell’ufficio stampa dell’ospedale romano, Nicola Cerbino, ha dichiarato che le uniche nascite a cavallo tra capodanno e il primo dell’anno riguardano un bambino nato poco dopo le 20 del 31 dicembre, e uno nato all’una del 1° gennaio del 2019.

Inoltre, dichiara che non c’è stato nessun parto gemellare in quelle fasce orarie, né tantomeno una partoriente col nomedi  Rita Rienzi, come dichiarato dall’uomo. A seguito della smentita dell’ospedale, la Gazzetta ha provato a ricontattare l’uomo che, però, non risulta più raggiungibile.

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