Bari, freddato con più colpi di pistola in strada

Un omicidio si è consumato nella notte appena trascorsa nel capoluogo pugliese, dove a cadere sotto i colpi di un'arma da fuoco è stato un ragazzo di 31 anni, Ivan Lopez. Sul caso indagata la Dda di Bari.

Bari, freddato con più colpi di pistola in strada

Un brutale omicidio si è verificato la notte appena trascorsa a Bari, precisamente sul lungomare IX Maggio, in zona San Girolamo. Secondo quanto si apprende dalla stampa locale e nazionale, la vittima è un 31enne, Ivan Lopez. Il giovane abitava nello stesso quartiere ed è stato raggiunto da numerosi colpi d’arma da fuoco. Sul suo corpo sono state trovate 14 ferite. Immediatamente soccorso dai sanitari del 118 per lui non vi è stato purtroppo nulla da fare: è morto nella notte dopo il suo arrivo in ospedale. 

Sull’omicidio indagano i carabinieri del comando provinciale di Bari coordinati dal pm della Dda di Bari, Bruna Manganelli. Da quanto ricostruito fino ad ora, la vittima si trovava a bordo di un monopattino elettrico quando sarebbe stato raggiunto da un’auto, dalla quale sarebbe poi sceso il sicario che ha fatto fuoco. Il soggetto è poi fuggito. Gli inquirenti stanno cercando il responsabile, le indagini procedono a tutto spiano. 

Al vaglio le telecamere della zona

Elementi utili alle indagini potrebbero arrivare dai filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona. Il lungomare IX Maggio è infatti disseminato di numerosi occhi elettronici, che potrebbero aver immortalato gli attimi del delitto. L’omicidio si è verificato nella zona delle case popolari, di fronte ad una palazzina. 

Erano circa le ore 22:00 quando è scattato l’allarme. Secondo quanto specifica Fanpage, proprio sul punto esatto in cui è avvenuta l’azione criminosa non ci sarebbero telecamere. Sul posto sono stati trovati otto bossoli, ma non è escluso che possano essere stati molti più colpi. La vittima aveva precedenti penali per rapina.

L’agguato, come riporta l’agenzia Dire, sarebbe avvenuto mentre in strada c’erano delle persone, alcune delle quali sarebbero state già ascoltate dagli inquirenti. Per quanto riguarda le ferite spetterà al medico legale stabilire quali siano stati fatali e se tutte corrispondano o meno a proiettili. 

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