La polizia, dopo diverse indagini, ha finalmente tratto in arresto gli altri due romeni, di 39 e 42 anni, facenti parte della banda che il 17 agosto ha compiuto una rapina ai danni di una donna anziana. Ma l’azione violenta dei teppisti è sfociata anche in violenza sessuale nei confronti dell’anziana donna, che è stata anche picchiata selvaggiamente. La vicenda è accaduta ai danni di una donna di 69 anni nel rione Carbonara, a Bari.
Dopo varie indagini la polizia nei giorni scorsi aveva tratto in arresto Daniel Flavius Lunga, un romeno di 26 anni, accusato di rapina, lesioni aggravate e ritenuto anche l’nico autore della violenza sessuale nei confronti dell’anziana donna. I tre malviventi avevano colpito la donna fino a stordirla stordirla con alcune scariche elettriche prodotte con un Taser che i tre possedevano e l’avevano lasciata mezza morta riversa sul pavimento.
In seguito all’aggressione la donna è stata poi in grado di chamare i soccorsi ed è stata trasportata in ospedale per ricevere lu cure adeguate, dove si trova tuttora ancora in forte stato di choc. I medici le hanno diagnosticato una guarigione in circa 30 giorni. La donna ha cercato di ricordare dettagli e particolari avvertiti durante la rapina e le sue dichiarazioni hanno aiutato i poliziotti a trovare i colpevoli.
Le accuse nei confronti dei malviventi sono state accertate dalle impronte digitali repertate in casa e dalle immagini riprese dalla telecamere di sicurezza che si trovano nella zona. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, i tre rapinatori erano riusciti ad entrare nella casa della donna tramite una finestra. Dopo aver aggredito la donna ed averla violentata i tre tppisti sono scappati portando via alcuni oggetti personali dell’anziana, 100 euro e perino un televisore. Per fortuna sono stati portati in carcere e per il momento non potranno più nuocere a nesuno.