Bari, conducente di bus aggredito a calci e pugni perché va troppo lento

Un conducente di autobus, per la conduzione del mezzo reputata troppo lenta da una coppia di passeggeri, è stato aggredito a pugni e calci. Le ferite che saranno guaribili in pochi giorni.

Bari, conducente di bus aggredito a calci e pugni perché va troppo lento

Sono sempre di più i casi in cui le persone vengono aggredite a calci e pugni, mentre stanno svolgendo il proprio lavoro. L’ultimo caso, in ordine di tempo, arriva da Bari, dove un conducente di autobus è stato aggredito da una coppia a calci e pugni per via della sua andatura troppo lenta, e accusato quindi di far ritardare i passeggeri. Vediamo cosa è successo e la dinamica dei fatti.

Nel pomeriggio di lunedì 3 maggio a Bari, un conducente di autobus è stato aggredito in maniera brutale da una coppia di passeggeri perché stava conducendo il mezzo in maniera troppo lenta. I poliziotti stavano percorrendo lo stesso percorso dell’autobus, in Viale Europa, nel quartiere San Paolo, quando il conducente del bus, vedendoli, ha mostrato loro il graffio sotto l’occhio e fatto capire di essere stato preso a pugni e calci. 

I passeggeri sono scesi dal bus dirigendosi verso la loro destinazione, ovvero il quartiere San Paolo. L’autista racconta di aver subito pugni e calci proprio perché stava andando troppo lento e i due passeggeri gli avrebbero chiesto di invertire il senso di marcia, cosa che non avrebbe potuto fare, a causa del traffico

In seguito alla testimonianza del conducente di autobus, i poliziotti hanno provato, anche grazie alle informazioni fornite dalla vittima, a mettersi sulle tracce della coppia e, alla fine, sono riusciti a rintracciarla. I due giovani passeggeri, una ragazza di 23 anni e uno di 27, sono stati poi fermati ed identificati. 

Sui due giovani, fautori dell’aggressione, pende ora l’accusa di violenza e lesioni ai danni di un incaricato del pubblico servizio e il ragazzo è stato deferito in stato di libertà all’Autorità giudiziaria. Il conducente del bus, al termine della corsa, si è recato presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale San Paolo per farsi medicare le ferite che saranno guaribili nel giro di pochi giorni.

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