Bari, completa il ciclo vaccinale ma da 4 mesi è senza Green Pass: avvocatessa presenta denuncia

Un'avvocatessa di Bari ha presentato denuncia in quanto, pur avendo fatto la seconda dose di vaccino Covid-19 a luglio non ha ancora ricevuto il pass vaccinale. "Compromessa vita lavorativa e sociale".

Bari, completa il ciclo vaccinale ma da 4 mesi è senza Green Pass: avvocatessa presenta denuncia

Quella che arriva da Bari è una notizia che lascia davvero senza parole. Un’avvocatessa, infatti, nelle scorse ore ha presentato denuncia presso i carabinieri in quanto non le è stato ancora consegnato il Green Pass. La donna ha terminato l’interno ciclo vaccinale con doppia dose a luglio, quindi 4 mesi addietro, ma da allora nulla si è mosso. Il pass vaccinale deve ancora arrivare, e nel fratemmpo la donna incontra difficoltà nella vita sociale e lavorativa. 

Il pass vaccinale è infatti indispensabile per poter andare a lavoro, ma anche per sedersi all’interno di bar e ristoranti. Dopo qualche esitazione, e visto che la situazine si sta facendo insostenibile, la legale ha deciso di presentare denuncia all’autorità giudiziaria. La donna ha allegato tutte le sollecitazioni inviate e il documento dell’Asl che certifica l’avvenuta vaccinazione contro il Covid-19. La vicenda è stata riportata anche dall’agenzia Ansa. 

La denuncia

“Ad oggi ancora senza certificazione vedo estremamente compromessa la mia vita lavorativa e sociale, ritenendo sussistente il reato di omissione di atti d’ufficio da parte della Asl e comunque dell’ufficio competente alla registrazione dei dati” – così si legge nella denuncia presentata dalla donna ai carabinieri. 

“Io fortunatamente in studio sono sola e in Tribunale per gli avvocati non è obbligatorio esibire il green pass – spiega – ma non posso andare a cinema, non posso andare in ristorante, non mi posso sedere in un bar, non posso prendere un treno. Ho atteso e sollecitato in varie forme, ottenendo in diversi casi anche rassicurazioni, ma ad oggi ancora non risulta l’avvenuta effettuazione della seconda dose” – così continua la donna continuando ad esporre i fatti.

Nelle prossime ore, o al massimo nei prossimi giorni, potranno sicuramente conoscersi ulteriori dettagli su questa vicenda. La donna spera che con la denuncia possa ottenere il pass vaccinale e che la situazione, incresciosa, si sblocchi. Sul caso si attendono quindi eventuali riscontri da parte degli inquirenti e delle autorità sanitarie. 

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