Bari: apre i battenti una scuola speciale di cucina per ragazzi autistici

Avvicinare i ragazzi autistici alle professioni della ristorazione. Con questo obiettivo l’associazione Dalla Luna concretizza il sogno di una speciale Academy.

Bari: apre i battenti una scuola speciale di cucina per ragazzi autistici

I trainer professionisti di Ad Horeca insegneranno a ragazze e ragazzi tra i 16 e i 30 anni, con disturbi pervasivi dello sviluppo e altre disabilità cognitive, a trasformare il loro interesse per la cucina in un futuro lavorativo.

L’Academy è stata inaugurata venerdì 29 ottobre a Bari, al civico 13 di via Carrante. Il progetto è nato dalla preziosa collaborazione con i trainer di Ad Horeca, società di formazione e servizi per il mondo food e beverage.

La vicenda

Speriamo di essere un modello per tutta l’Italia“, si auspica la Dott.ssa Paola Fiorilli, Presidente della Coop. Della Luna, perché l’Italia ha bisogno di modelli virtuosi come questo. Dopo quattro anni di progettazione, sperimentazione e raccolta fondi, l’associazione Della Luna è riuscita a concretizzare il suo sogno il 29 ottobre scorso: ragazze e ragazzi, tra i 16 e i 30 anni, con disturbi pervasivi dello sviluppo e altre disabilità cognitive, impareranno l’arte e il mestiere della ristorazione.

Il fine è quello di renderli autonomi.”Crediamo che sia importante dimostrare che, tutti quanti, se messi nelle dovute condizioni, possono contribuire alla società” ci ha detto Paola Romano, Assessore alle politiche educative e giovanili del capoluogo pugliese. Il progetto è risultato primo all’avviso URBIS, in una graduatoria che vedeva ottantasei candidature, aggiudicandosi un finanziamento che ha permesso la progettazione e poi l’inizio delle attività.

Al fianco dell’associazione Dalla Luna i trainer di Ad Horeca, società di formazione e servizi per il mondo food e beverage, attenta ai temi sociali.”Sono splendidi, è emozionante” ha detto Filippo Barracano, trainer di Ad Horeca, “ti stupiscono“. “Torni a casa carica, con il cuore pieno di gioia” ha poi aggiunto Nunzia Losacco, sua collega.

L’idea dell’Academy è quella di fornire ai ragazzi gli strumenti per addentrarsi autonomamente nel mondo del lavoro, responsabilizzarli e – allo stesso tempo – metterli in discussione. La vita, in fondo, è piena di sfide e la scuola non è altro che una meravigliosa palestra dove esercitarsi.

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