Bari, 35enne disperso a Pane e Pomodoro: ritrovato senza vita dopo ore di ricerche in mare

Un tuffo nel tardo pomeriggio si è trasformato in un drammatico episodio: il giovane, ospite del Cara di Palese, è stato ritrovato senza segni vitali dopo un’intensa operazione di soccorso.

Bari, 35enne disperso a Pane e Pomodoro: ritrovato senza vita dopo ore di ricerche in mare

Un tardo pomeriggio d’inizio estate si è trasformato in un episodio tragico sul litorale di Bari, nella zona della popolare spiaggia cittadina di Pane e Pomodoro. Un uomo di 35 anni, proveniente dal Camerun e ospite del Cara di Palese, centro d’accoglienza per richiedenti asilo, è stato ritrovato senza vita dopo essere stato dato per disperso in mare.

La vicenda si è consumata in pochi, drammatici minuti. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane si trovava sulla spiaggia in compagnia di alcuni amici. Intorno alle 19 avrebbe deciso di fare un bagno, tuffandosi dai frangiflutti che proteggono la zona balneare. Insieme a lui si sarebbero lanciati in acqua anche tre coetanei.

Tuttavia, al momento di uscire dal mare, solo loro tre sono riusciti a raggiungere la riva. Di lui, nessuna traccia. L’allarme è stato immediato. Gli amici, accortisi che l’uomo non stava più emergendo, hanno contattato le forze dell’ordine. Le ricerche sono partite intorno alle 20: la zona è stata subito circondata da pattuglie della polizia locale, mentre in mare si sono attivati i soccorritori della Capitaneria di Porto e i Vigili del Fuoco, con l’ausilio di motovedette e sommozzatori arrivati da Brindisi.

Le operazioni hanno coinvolto anche alcune unità specializzate nel recupero in ambienti acquatici. Nonostante l’impegno straordinario dispiegato per ore, l’esito è stato purtroppo amaro. Dopo oltre due ore, il corpo del giovane è affiorato tra le onde, trascinato dalla corrente verso la riva. I soccorritori hanno tentato le manovre di rianimazione sul posto, ma le condizioni erano già irrimediabilmente compromesse.

La spiaggia, molto frequentata in questo periodo, è rimasta sotto shock. Alcuni bagnanti hanno assistito alle fasi finali dell’operazione, visibilmente scossi dall’accaduto. Pane e Pomodoro è spesso considerata una spiaggia sicura, proprio grazie alla presenza dei frangiflutti che calmano le onde; tuttavia, le correnti sottomarine possono essere imprevedibili, specialmente in prossimità delle barriere artificiali.

L’uomo viveva da tempo nel capoluogo pugliese come parte del percorso d’accoglienza previsto per i richiedenti protezione internazionale. Il suo volto era familiare a diversi residenti e volontari che operano nella zona. La notizia ha suscitato profonda tristezza anche all’interno della struttura che lo ospitava, dove era apprezzato per il carattere riservato ma gentile.

Continua a leggere su Fidelity News