Rubina è solo una bambina di dodici anni che ha deciso di togliersi la vita per sfuggire ad un matrimonio che non voleva.
Ancora una volta una vittima del fenomeno delle spose bambine che in Bangladesh come in altri paesi è una pratica ancora molto diffusa. Ogni anno sono tantissime le bambine che si tolgono la vita o cercano di ribellarsi ad un destino che non hanno scelto loro.
Questa volta è toccato ad una ragazzina di appena 12 anni, Rubina, che alla sua età avrebbe dovuto sposare un uomo che non aveva scelto, molto più grande di lei e che non voleva.
Sapendo di non potersi ribellare al volere della propria famiglia ed all’usanza del suo popolo, questa bambina di appena 12 anni ha deciso di togliersi la vita. Così, mentre si trovava in casa dei genitori ha deciso di impiccarsi con la sua stessa sciarpa nel bagno.
Tutto questo per sfuggire ad un matrimonio da lei mai voluto, ma per il quale i suoi genitori invece avevano anche pagato una dote di 400 euro più una bicicletta. Una scelta che avevano voluto fortemente, quindi, senza tenere in considerazione il fatto che la figlia quel matrimonio non lo voleva e che era disposta a tutto pur di trovare una via di fuga.
Ancora una volta, purtroppo, una storia di questo tipo si conclude con la morte di una ragazza innocente che sapendo di non avere scampo decide di trovare nella morte l’unica possibilità di salvezza. Il fenomeno delle spose bambine, nonostante l’indignazione mondiale, vengono ancora celebrati in quantità in tutto il mondo. si stima che ogni anni ci siano ben 14 milioni di matrimoni celebrati con bambine al di sotto dei 18 anni. Il più delle volte engono appunto forzate a fare questo passo ed a scegliere un matrimonio che in realtà non vogliono, spesso peraltro con persone molto più grandi di loro.