Ad Afragola, in provincia di Napoli, si è verificato un evento che mette in luce il coraggio e la determinazione di un bambino di soli dieci anni. Un racconto che, grazie alla condivisione del consigliere comunale Antonio Iazzetta sul suo profilo social, ha raggiunto un pubblico più ampio, sottolineando l’importanza della prontezza di spirito e della solidarietà in situazioni di emergenza domestica.
Il bambino ha dimostrato una maturità straordinaria per la sua età, quando, trovandosi di fronte a una scena di reato domestico, ha deciso di intervenire per proteggere la madre dal compagno. Senza esitazione, il giovane ha fermato degli agenti della polizia municipale che si trovavano nelle vicinanze, chiedendo loro aiuto con urgenza.
Iazzetta racconta: “Il bambino ha fermato gli agenti di polizia municipale dicendogli che il compagno della mamma la stava colpendo“. Gli agenti, guidati dal comandante Antonio Amore, si sono immediatamente recati all’abitazione segnalata e hanno confermato la denuncia del bambino.
Prima ancora di avvicinare gli agenti, il bambino aveva già chiamato il 118 per assicurarsi che la madre ricevesse le cure necessarie. Una volta arrivati sulla scena, gli agenti della polizia municipale hanno agito prontamente per soccorrere la donna e garantire la sua sicurezza. Hanno anche avviato tutte le procedure legali per assicurarsi che il responsabile fosse perseguito e non potesse nuocere ulteriormente.
Il consigliere comunale Iazzetta ha elogiato pubblicamente il lavoro degli agenti di Afragola, sottolineando la loro professionalità e tempestività. “L’ottimo lavoro degli agenti della polizia municipale di Afragola… ha permesso di soccorrere la donna e avviare tutte le procedure del caso per punire il responsabile“, ha dichiarato Iazzetta.
La storia di questo piccolo eroe ha risuonato profondamente nella comunità, sollevando un coro di apprezzamenti e sottolineando la necessità di un supporto continuo per la madre e il bambino. “Ora auguriamoci che lui e la mamma siano seguiti con la massima attenzione dai servizi sociali e dalle forze dell’ordine“, ha concluso Iazzetta, evidenziando l’importanza di un intervento continuativo per garantire il loro benessere e prevenire episodi del genere.
Questa vicenda mette in evidenza non solo il coraggio del bambino, ma anche l’importanza di educare i giovani sulla responsabilità civile e sull’importanza di chiedere aiuto quando si trovano di fronte a situazioni di pericolo.