Un’informazione di garanzia è stata notificata al sindaco di Pescara, Carlo Masci, e ad altre 12 persone nell’ambito delle indagini su un sinistro avvenuto in un parco pubblico della città nel maggio 2024. La vicenda riguarda una bambina rimasta contusa mentre giocava su una delle strutture presenti nell’area verde. Secondo quanto ricostruito, la piccola si stava divertendo quando, per cause ancora da accertare, è rimasta vittima di un sinistro che le ha causato lesioni di varia entità. La gravità dell’episodio ha portato all’apertura di un’indagine per individuare eventuali responsabilità legate alla manutenzione e alla sicurezza del parco.
La posizione del sindaco
Il primo cittadino ha commentato l’informazione di garanzia ricevuta, precisando che l’amministrazione ha seguito sin dal primo momento l’evolversi della vicenda e ha lavorato per chiarire ogni aspetto dell’accaduto. “Abbiamo prestato la massima attenzione per l’accertamento dei fatti avvenuti nell’area verde, la cui gestione e manutenzione ordinaria non sono in capo al Comune, ma affidate alla società Pescara Multiservice, incaricata della cura di tutti i parchi cittadini”, ha spiegato Masci.
Il sindaco ha voluto esprimere anche la propria vicinanza alla famiglia della bambina: “Sono in contatto con i suoi genitori sin dal giorno del sinistro per essere informato sulle condizioni della piccola e per esprimere loro la mia piena solidarietà. Comprendo il loro strazio e la loro preoccupazione e, come amministrazione, vogliamo che si faccia chiarezza su quanto accaduto. Garantiamo la massima collaborazione con la magistratura affinché la verità emerga nel più breve tempo possibile”.
Le indagini e il quadro giudiziario
L’inchiesta, coordinata dalla magistratura, ha lo scopo di verificare se vi siano state negligenze nella manutenzione dell’area giochi e se siano state rispettate tutte le norme di sicurezza previste per gli spazi pubblici destinati ai bambini. Gli investigatori stanno esaminando documentazione tecnica e testimonianze per accertare le condizioni dei giochi e stabilire eventuali responsabilità tra i soggetti coinvolti nella gestione del parco.
Questa vicenda giudiziaria segue quella legata all’incendio della pineta Dannunziana, avvenuto il 1° agosto 2021, per la quale la posizione del sindaco è stata successivamente archiviata. “Sono assolutamente sereno, seppur fortemente dispiaciuto per la bambina e per le sue condizioni. Confido nel lavoro della magistratura, nella consapevolezza di aver sempre operato con trasparenza e nell’interesse della comunità”, ha dichiarato Masci. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni per chiarire i dettagli del sinistro e determinare eventuali responsabilità dirette o indirette nell’accaduto.