Una nuova, folle moda si sta diffondendo tra i giovani in questi ultimi anni. Sempre alla ricerca di emozioni forti e di situazioni estreme, infatti, i giovani si spingono sempre di più oltre i loro limiti incuranti dei rischi a quali possono andare incontro.
L’ultima trovata si chiama balconing, una pratica che si sta diffondendo sempre di più e che consiste nel lanciarsi da balconi o terrazzi nelle piscine sottostanti di residence o hotel. Un’esperienza al cardiopalma, che, però, spesso può avere un epilogo tragico come nel caso del 23enne morto stamattina all’alba mentre si cimentava nel balconing.
È successo a Punta Ballena, in zona Magaluf sull’isola di Maiorca in Spagna. Il ragazzo molto probabilmente ha sbagliato la traiettoria e, anziché finire in acqua, si è schiantato al suolo morendo sul colpo. I soccorsi, chiamati alle 4.20 del mattino, infatti, sono arrivati tempestivamente sul posto ma non hanno potuto far altro che constatare il decesso del giovane. Ogni tentativo di rianimazione era, quindi, inutile.
La polizia, che si sta occupando del caso, ha ipotizzato un caso di balconing, ma restano in corso le indagini per accertare la reale dinamica dei fatti. Dato il preoccuparsi diffondersi di questa moda tra i giovani, la Spagna aveva pubblicato l’anno scorso un decalogo in cui venivano spiegati ai giovani a quali rischi si può andare incontro nella pratica del balconing. Diversi, infatti, in questi ultimi anni i decessi registrati durante questa pratica.
Il fenomeno ha cominciato a diffondersi già dai primi anni del 2000, mietendo già le prime vittime, ma negli ultimi tempi i numeri stanno diventando davvero preoccupanti visto il loro rapido aumento. Molti hotel e residence, di conseguenza, stanno aumentando la sicurezza aggiungendo ringhiere o pannelli per separare i balconi delle camere per rendere sempre più difficile la pratica del balconing.
La tolleranza nei confronti di questi episodi, quindi, è pari a zero “Se i clienti non rispettano le regole che sono ben segnalate dai cartelli e non mantengono un comportamento adeguato, li cacciamo via” ha dichiarato il direttore di un residence di Ibiza.