Augusta: prof di religione fa sesso a tre con due minorenni

Ad Augusta, in provincia di Siracusa, un prof di religione è stato beccato mentre faceva sesso a tre con due ragazzini extracomunitari. Era tutore di diversi minori e faceva sesso con loro in cambio di regali e soldi. Ora l'uomo è nel carcere di Siracusa.

Augusta: prof di religione fa sesso a tre con due minorenni

Ci troviamo ad Augusta, in provincia di Siracusa (Sicilia), dove un professore di religione è stato beccato mentre aveva rapporti sessuali con due minorenni extracomunitari.

Si tratta di Giuseppe Abbate, insegnante di religione di 50 anni, che a quanto risulta dalle prime indagini era solito abusare di questi ragazzi di cui era il tutore. In cambio faceva loro regali e gli dava soldi. E’ stato arrestato dalla polizia di Augusta, Siracusa, dopo essere stato sorpreso a casa sua mentre faceva sesso a tre con due ragazzini minorenni, di quindici e sedici anni di cui uno era affidato a lui.

La polizia stava dietro a quest’uomo già da un po’. Le indagini, guidate dalla procura di Catania, sono iniziate in seguito alle dichiarazioni fatte alla Squadra mobile di Roma da un extracomunitario egiziano, minorenne, che ha dichiarato che l’uomo aveva rapporti sessuali con i minori di cui era tutore.

Sono stati poi i due minorenni coinvolti a fornire ulteriori informazioni sull’accaduto. Ora l’uomo si trova nel carcere di Cavadonna a Siracusa.

Giuseppe Abbate era una figura già nota in Sicilia e nel comune di Augusta. Infatti, era già stato assessore provinciale e si era candidato al consiglio comunale di Augusta senza però essere eletto.

La diocesi di Siracusa ha dichiarato pubblicamente che l’arcivescovo Salvatore Pappalardo ha sospeso Abbate dall’incarico di insegnante di religione. Ha inoltre aggiunto che è tremendamente addolorato per quanto accaduto ed è grato alla magistratura per essere intervenuta in questa vicenda.

Una vicenda davvero sconvolgente che questa volta ha visto coinvolti altri due minori extracomunitari. Ragazzi che si affidano alla figura di un adulto in cui cercano protezione e sicurezza e in cui invece trovano solo altro dolore e violenza. Questi ragazzi, questi stranieri, vengono in Italia disperati perchè il paese da cui vengono è pericoloso e lì non hanno un futuro. Spesso sono senza famiglia e si affidano a una comunità per essere protetti, ma invece è proprio qui che in molti casi trovano solo altra violenza. Persone che se ne approfittano, per soldi o per sesso, e sfruttano solo questi ragazzi. E’ l’ennesimo caso di violenza e abuso su minori. Di casi simili ce ne sono tantissimi e purtroppo non tutti vengono alla luce.

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