Un’ assistente in una casa di cura è stata arrestata con l’accusa di aver dato schiaffi ad alcuni anziani presenti nella struttura e di averli insultati. Adesso si trova ai domiciliari.
Protagonista di questa storia una donna di 30 anni, che lavorava all’interno di una casa di riposo in provincia di Bologna. L’indagine del Nas è partita alcuni mesi fa per il sospetto che l’assistenza prestata agli anziani presenti all’interno della struttura non fosse in realtà idonea e consona. I carabinieri hanno accertato, infatti, che all’interno della casa di cura si erano verificato diversi episodi di maltrattamento e di insulti.
Protagonista di tutto questo un’ assistente sanitaria che in più occasioni avrebbe maltrattato alcuni anziani ricoverati presso la struttura. Persone non autosufficienti ed affetti da patologie molto invalidanti come l’Alzheimer. L’assistente sanitaria avrebbe strattonato e schiaffeggiato gli anziani e li avrebbe anche umiliati ed offesi verbalmente.
Una situazione davvero incresciosa, emersa durante le indagini dei carabinieri, che ha portato all’arresto di questa assistente sanitaria, che adesso si trova ai domiciliari e che dovrà rispondere di violenza ai danni di persone non autosufficienti.
La vicenda non sta mancando di destare parecchio scalpore, ma soprattutto di suscitare indignazione vista anche la condizione delle persone sulle quali la donna usava violenza. Una situazione, purtroppo, non nuova alla cronaca dal momento che in passato si sono verificati diversi altri casi di violenze di questo tipo nelle case di cura ai danni degli anziani, soprattutto di quelli più deboli che non hanno le forze o la possibilità fisica di potersi ribellare o reagire.
Ancora una volta violenza, quindi, in un centro dove invece bisognerebbe prendersi cura dei pazienti ed aiutarli nel lenire le sofferenze dovute all’età che avanza o ad alcuni patologie anche piuttosto gravi. Adesso la donna è ai domiciliari e dovrà chiarire la propria posizione e spiegare l’accaduto.