A marzo di due anni fa, in Sardegna, precisamente a Serrenti, provincia di Cagliari, ci fu un assalto ad un portavalori, che fruttò, ai rapinatori, un bottino di oltre 5 milioni di euro.
L’assalto, avvenuto utilizzando armi da guerra e senza provocare feriti o alcun morto, si può dire che fu un “colpo perfetto”.
Dopo due anni di indagini, la direzione distrettuale antimafia di Cagliari ha ordinato, agli agenti della squadra mobile, di provvedere al fermo di Giuseppe Levanti (59 anni), ritenuto il basista del colpo.
Giuseppe Levanti lavorava per la stessa agenzia di sorveglianza che ha subito il furto.
L’arresto del vigilante sta generando una specie di effetto domino, infatti, subito dopo, gli stessi agenti della squadra mobile hanno arrestato Sebastiano Silvio Peddio, di 47 anni, nato a Desulo e domiciliato a Elmas (sempre in Sardegna).
Dopo la rapina, la polizia avviò una serie di accertamenti, in particolare per quanto riguarda alcune schede di cellulare “ghost”, e si evidenziò il fatto che alcune SIM, utilizzate per lo scambio di informazioni, prima e durante lo svolgimento del colpo, erano intestate ad alcuni cittadini stranieri inesistenti.
Il lavoro investigativo ha permesso di verificare e, quindi dimostrare, che una di queste SIM, era stata utilizzata proprio da Levanti.
Le indagini sono state coordinate dal primo dirigente della squadra mobile Alfredo Fobbrocini, il quale – pur ritenendosi soddisfatto del risultato ottenuto e pur ringraziando quanti stanno collaborando, sia direttamente che indirettamente, al buon esito del caso – non ha mancato di osservare che “ci sono ancora indagini in corso e sicuramente ci saranno nuovi risvolti”.
Alfredo Fobbrocini è stato nominato primo dirigente della squadra mobile di Cagliari, a Maggio di quest’anno, e alla sua prima apparizione in pubblico aveva dichiarato: “Non conosco la Sardegna dal punto di vista lavorativo ma ho fretta di diventare un buon conoscitore. Per lavorare qui, devo essere un ospite gradito”.
Senza ombra di dubbio, il risultato che sta ottenendo con questa operazione è un buon biglietto da visita per i cittadini cagliaritani.