Un guasto improvviso nell’ascensore della stazione di Piazza 4 Giornate della Linea 1 della metropolitana di Napoli ha provocato diversi malori e molte proteste da parte dei viaggiatori. A restare intrappolati nella cabina sono stati undici passeggeri e tra di loro c’era anche una donna che soffriva di claustrofobia. Il mezzo è rimasto incastrato mentre stava salendo dal seminterrato e doveva condurre le persone in superficie.
Ecco le parole della donna che soffre di claustrofobia, Tiziana Canzanella, che ha detto: “Tutto è durato una mezz’ora, tra le 7:30 e le 8 l’ascensore è partito ma si è bloccato al piano ammezzato. Abbiamo chiesto aiuto ma i soccorsi sono stati tardivi, nessuno rispondeva, l’aria condizionata non c’era, abbiamo chiesto che intervenissero i vigili del fuoco ma niente. Siamo stati presi dal panico. Ci è stato detto che doveva intervenire la ditta che ha la manutenzione degli ascensori e intanto a noi mancava l’aria. Io soffro di soffio al cuore e mi sono sentita male, è stato un incubo”.
Ad intervenire per liberare le persone intrappolate nell’ascensore è stato il personale della stazione, che ha provveduto ad aprire le porte. Metronapoli ha dichiarato che il personale di servizio è intervenuto tempestivamente e in poco più di 15 minuti è riuscito ad azionare manualmente il mezzo. Nel frattempo i passeggeri hanno ricevuto l’assistenza necessaria per evitare panico e terrore e il personale ha provveduto a tranquillizzarli.
Durante la mattinata ci sono stati altri piccoli guasti che hanno causato anche altri contrattempi, come quello di un cortocircuito che si è verificato sulla stessa linea. Per ripristinare il guasto e far tornare tutto alla normalità sono stati necessari almeno venti minuti, ma poi la metro è tornata a funzionare e i passeggeri hanno potuto viaggiare senza ulteriori problemi.
L’unica nota dolente è che entrambi gli incidenti si sono verificati negli orari di punta in cui la gente affolla la metro e ha contribuito ad aumentare i disagi per tante persone che si trovavano presenti in quel momento.