La Squadra mobile di Milano ha eseguito, stamattina presto, due ordinanze di custodia cautelare in carcere: una nei confronti di un chirurgo plastico di 42 anni e l’altra nei confronti di un proprietario 40enne di una ditta di autodemolizioni. L’accusa che è stata mossa nei loro confronti è di associazione mafiosa.
Infatti sono entrambi accusati di far parte della locale ‘ndrangheta, che ha come fulcro Desio. Le indagini si sono svolte tra gli anni 2013 e 2014 e sono state coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Milano. Dalle indagini sarebbe emerso che, oltre a fornire informazioni ed assistenza alla ‘ndrangheta di Desio, i due avrebbero riscosso crediti per alcuni detenuti, anch’essi affiliati, ed avrebbero provveduto al sostentamento delle loro famiglie durante il tempo della loro detenzione in carcere.
Quello che avrebbe distinto i due professionisti e li avrebbe fatti essere in posizioni cruciali per il clan della ‘ndrangheta che fa capo alla cittadina di Desio, sarebbe stata la capacità del medico di acquisire informazioni e le sue peculiari competenze mediche. Per l’altro uomo, invece, è scattata anche l’accusa di ricettazione.
I reati imputati ai due sarebbero già abbastanza gravi se non fosse che il proprietario della ditta di autodemolizione è stato anche trovato in possesso di armi, comuni e da guerra, e delle relative munizioni, reati questi gravi, soprattutto aggravati dall’associazione mafiosa.
E’ questo l’ennesimo episodio che conferma quanto già emerso alcuni anni fa in seguito ad alcune indagini delle forze dell’ordine, che cioè episodi malavitosi del Nord Italia sono da ricollegarsi alle cosche mafiose del Sud.
La malavita organizzata ormai si è data una struttura moderna e capitalistica infiltrandosi in ambienti insospettabili e cercando connivenze nella finanza e negli ambienti industriali con la costante ricerca di appalti milionari in cui infiltrarsi. Dobbiamo superare il clichè del mafioso con la coppola e la lupara, oggi le armi della malavita sono i computer e gli strumenti tecnologici ed il loro campo di azione è “ovunque”.