Arrestato l’uomo che ha colpito con una testata un pensionato: tutto per una mascherina

Già ai domiciliari per aggressioni precedenti, l'uomo era stato riportato a casa dai carabinieri il lunedì sera. Tutte le precedenti aggressioni sembrano essere immotivate.

Arrestato l’uomo che ha colpito con una testata un pensionato: tutto per una mascherina

Un 43enne di Terni è stato colto in flagrante durante un’aggressione all’interno di un supermercato e adesso si trova in arresto per lesioni aggravate. L’aggressore ha colpito in pieno viso un uomo di 64 anni con una testata soltanto perché gli è stato detto di indossare la mascherina e rispettare le regole.

Il pensionato è adesso sotto osservazione ed ha riscontrato un trauma cranico, anche se fortunatamente i medici hanno stimato che la guarigione avverrà nell’arco di una decina di giorni. Il nome dell’aggressore è Cristian Ballella, 43enne originario di Perugia, che si trovava già in precedenza agli arresti domiciliari.

I motivi per cui si trovava ai domiciliari sono sempre gli stessi: aggressioni, lesioni e violenze nei confronti di anziani o suoi coetanei. Il 9 Agosto, ad esempio, ha sferrato un pugno al volto di un 46enne senza alcun motivo valido, provocando anche a lui diverse lesioni. Il 20 Settembre invece, sempre a Terni, aveva fatto cadere un pensionato facendogli rompere una spalla.

In entrambi i casi il pregiudicato non ha prestato soccorso, scappando via dai luoghi delle aggressioni. Per quanto riguarda il pensionato aggredito al supermercato di Terni, si tratta di un autista di scuolabus, Ulisse Nori, che è anche consigliere comunale di San Gemini. Sembra che il Ballella fosse stato prima richiamato dal personale del supermercato per quanto riguarda l’uso della mascherina e, successivamente, era stato commentato anche dal pensionato che lo ha invitato ad indossarla senza protestare.

La reazione è stata una testata in pieno volto da parte del Ballella, che sembra avere l’abitudine di non rispettare le regole: era stato infatti denunciato nuovamente dai carabinieri per evasione dai domiciliari durante la notte di Lunedì e riportato alla propria abitazione. Il motivo dell’evasione, a detta dell’imputato, sembra sia stato generato dal fatto di non sopportare più la reclusione in casa.

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