Arrestato dopo 14 anni il mandante dell’omicidio di madre coraggio

A distanza di 14 anni dall'omicidio di madre coraggio è stato arrestato il suo mandante. Si tratta di Francesco Tamarisco, oggi 45enne, che ordinò il suo assassinio per ciò che la donna aveva scoperto e raccontato.

Arrestato dopo 14 anni il mandante dell’omicidio di madre coraggio

Dopo 14 anni finalmente è stato scoperto il mandante di madre coraggio, la donna che scoprì, tramite il racconto dei propri figli, ciò che accadeva all’interno della scuola elementare che frequentavano.

Sembrava un racconto dell’orrore, frutto dell’immaginazione, talmente appariva improbabile, ma invece era tutto vero. Era il 1997 e quell’anno, tra le mura di un istituto scolastico situato nel rione dei Poverelli a Torre Annunziata, emerse una verità agghiacciante.

La scoperta del mandante

Dai racconti che i bambini facevano alle mamme vennero fuori violenze e sevizie di gruppo consumate da quasi venti persone ai danni di bambini. Le violenze avvenivano negli scantinati della scuola o nelle vicine strutture, in accordo con il personale in servizio nell’istituto. Matilde Sorrentino, definita madre coraggio, fu una delle mamme che ebbe la forza di raccontare cosa avevano subito i figli.

Purtroppo, il 26 marzo 2004, la donna venne uccisa con ferocia con sei colpi di arma da fuoco. All’epoca le indagini portarono all’arresto di Alfredo Gallo, ritenuto il killer della donna, che venne condannato all’ergastolo, ma del mandante non si seppe nulla. Dopo 14 anni gli inquirenti hanno scoperto il suo nome e lo hanno arrestato: si tratta di Francesco Tamarisco, oggi 45 anni, capo del clan dei «Nardill».

Il procuratore di Torre Annunziata, Alessandro Pennasilico, ha detto che l’omicidio di Matilde Sorrentino fu il tragico epilogo di una delle vicende criminali più gravi che siano mai avvenute nel territorio. Infatti, le dichiarazioni delle tre donne che raccontarono le sevizie subite dai figli, tra cui anche Matilde Sorrentino, portarono alla scoperta di un’organizzazione di pedofili.

In seguito al processo di primo grado, il 9 giugno 1999, 17 persone furono condannate e tra questi c’era anche Francesco Tamarisco, che però poi venne assolto in appello. L’uomo adesso è stato arrestato e condotto in carcere perchè ritenuto appunto, alla luce delle prove emerse, il mandante dell’omicidio della donna.

 

Continua a leggere su Fidelity News