Arrestata infermiera dell’ospedale di Piombino: ha ucciso 13 pazienti

E' finita in manette l'infermiera 55enne che lavorava presso l'ospedale di Piombino: avrebbe ucciso 13 persone mediante la somministrazione di un farmaco non previsto dal piano terapeutico che provoca una morte dolce.

Arrestata infermiera dell’ospedale di Piombino: ha ucciso 13 pazienti

Un’infermiera è stata arrestata con l’accusa dell’omicidio di 13 pazienti ricoverati nell’ospedale di Piombino, in provincia di Livorno. Secondo le informazioni fornite dai Carabinieri dei Nas, le registrazioni delle videocamere per le intercettazioni ambientali e il materiale altamente compromettente rinvenuto durante le perquisizioni in ospedale e in casa della donna, hanno dimostrato che i sospetti erano fondati.

Le indagini, infatti, erano scattate quando l’unità operativa presso la quale lavorava l’infermiera aveva riscontrato un aumento decisamente inusuale di decessi anomali: le autopsie effettuate sui corpi dei pazienti deceduti avevano evidenziato la presenza di tracce di un farmaco non previsto dai piani terapeutici dell’ospedale toscano, lo stesso rinvenuto durante le perquisizioni.

Nel corso delle indagini, durate qualche mese e terminate mercoledì sera con l’arresto della donna, è emerso che per circa un anno l’infermiera professionale ha somministrato un farmaco, definito dagli investigatori “fuori terapia”, che provoca una morte dolce ma che non è un sedativo.

L’operazione, denominata “Killer in corsia” si è conclusa con l’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Livorno Antonio Pirato nei confronti dell’infermiera Fausta Bonino, questo il suo nome, 55enne originaria di Savona. La donna è stata arrestata mentre faceva ritorno da un viaggio a Parigi ed è stata trasferita nel carcere di Pisa: è così finita in manette con l’accusa di omicidio volontario continuato e aggravato di 13 malati nel periodo tra il 2014 e il 2015. 

Le autorità hanno spiegato che le vittime, ricoverate presso il reparto di anestesia e rianimazione dell’ospedale di Piombino, soffrivano di diverse patologie, pur essendo persone anziane, di età compresa trai i 61 e gli 88 anni, non erano necessariamente in fin di vita. I dettagli dell’operazione saranno resi noti nel corso di una conferenza stampa che si terrà nella giornata di oggi giovedì presso la sala conferenze del Comando Provinciale Carabinieri di Livorno.

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