Arno: allerta rossa per rischio esondazione. Pisa chiude centri diurni della Sds

Il mare riceve, ma il Libeccio insiste e nuovi temporali sono in arrivo. Il sindaco di Pisa allertato dalla Protezione Civile ha blindato la città. Assicurata l'assistenza a domicilio alle persone non autosufficienti.

Arno: allerta rossa per rischio esondazione. Pisa chiude centri diurni della Sds

Verso le 23 di ieri sera la Piena dell’Arno è arrivata a Pisa portando con sé il timore dell’esondazione. “La situazione è sotto controllo” ha affermato Enrico Rossi, presidente della Toscana, ma l’allerta rimane almeno fino alle 12 di oggi, 28 novembre 2019.

L’allerta rossa per serio rischio dell’esondazione del fiume Arno è stata emanata dalla Protezione Civile e, in seguito a questa, oggi, 18 novembre, resteranno “chiusi i centri diurni per anziani e disabili del Comune di Pisa e i centri diurni disabili di Pontasserchio e Navacchio della Società della Salute della Zona Pisana” scrive pisatoday.it.

Il sindaco della città, Michele Conti, pur nell’ottimismo che tutto si risolva presto e bene, ha optato per la massima sicurezza facendo blindare la Città. Oltre ai centri diurni rimarranno chiusi anche i distretti socio sanitari del Cep e di via Garibaldi, il consultorio di via Torino, il Sert di via Cisanello, il Centro diurno psichiatrico di via Romiti, così pure gli uffici amministrativi di via Saragat. L’unico a restare aperto è il distretto socio sanitario di via F. De Andrè di Cascina.

Nelle RSA (Residenza Sociosanitaria Assistenziale) per anziani sono state messe in atto le misure precauzionali di sicurezza in modo da affrontare un’eventuale emergenza. Alle persone non autosufficienti sarà garantita l’assistenza domiciliare e infermieristica a domicilio. Nella struttura di Progetto Homeless di via Conte Fazio, il servizio sarà regolare con un potenziamento dei posti letto per l’accoglienza di 34 persone. Già da ieri “è stata attivata l’unità di strada“, si legge in pisatoday.it per mettere al sicuro le persone senza dimora.

Il mare sta ricevendo è stata la nota di ottimismo del sindaco Conti, che ha sottolineato il lavoro degli esperti per evitare l’esondazione: “Lo scolmatore e la cassa di esondazione del Roffia hanno fatto un ottimo lavoro ricevendo insieme circa 800 metri cubi al secondo”. Il forte vento di libeccio non ha bloccato il mare ma, per oggi, sono previsti temporali in tutta la Toscana, ancora l’allerta non è finita ha sottolineato il sindaco non resta che aspettare “che passi questa lunga onda di piena“. 

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