Ariccia: lite parcheggio posto disabili. Anziano massacrato con chiave a croce

Ariccia: lite parcheggio posto disabili. Anziano massacrato con chiave a croce. E' accaduto ad Ariccia. La vittima raggiunta in casa da un 35enne, compagno della donna in gravidanza con cui l'anziano aveva avuto un battibecco per un posto riservato ai disabili

Ariccia: lite parcheggio posto disabili. Anziano massacrato con chiave a croce

Un anziano massacrato e ridotto in fin di vita per una banale parcheggio per disabili: è successo ad Ariccia.

 La vicenda è accaduta ad Ariccia, località in provincia di Roma, in un parcheggio dove una gestante stava posteggiando la sua vettura in un posto disabili riservato. Sul posto la donna, che era al settimo mese di gravidanza, ha intrattenuto una lite con insulti e improperi con un anziano 70enne, che era il diretto assegnatario del posto. Ma la lite non è finita lì: il compagno della donna, un uomo di 35 anni, dopo la lite ha raggiunto l’anziano nella sua abitazione per rimproverarlo e fargliela pagare. 

L’uomo, che ha dei precedenti penali, si è introdotto nella casa dell’anziano e lo ha colpito con violenza con una chiave a croce in ferro, che di solito si utilizza per smontare gli pneumatici. L’anziano signore è svenuto e si è accasciato a terra: la caduta gli ha provocato diverse fratture scomposte alla teca cranica,era quasi mezzo morto quando è stato portato al pronto soccorso di Albano Laziale e poi all’ospedale San Giovanni Addolorata di Roma. Qui i medici hanno dovuto sottoporre l’uomo ad un intervento chirurgico e lo hanno posto in stato di osservazione ma la prognosi rimane riservata. A quanto pare l’anziano, da come si sono pronunciati i medici, non sarebbe più in pericolo di vita ma bisognerà aspettare lo scioglimento della prognosi che non avverrà prima delle 72 ore.

I Carabinieri hanno interrogato alcuni testimoni per indagare e risalire al malvivente che ha ridotto in fin di vita l’anziano. In breve sono risaliti alla sua identità e l’uomo è stato costretto a consegnarsi alla polizia poiché non poteva più sfuggire. L’uomo è stato così arrestato e accusato di tentato omicidio, e la polizia ha anche sequestrato l’arma con cui ha massacrato l’anziano, che il malvivente aveva nascosto nel cimitero comunale di Ariccia. L’uomo è stato condotto negli uffici della stazione di polizia sotto ordine dell‘Autorità Giudiziaria di Velletri. Una vicenda che ha lasciato profondo sgomento per la sua crudeltà e l’efferatezza del gesto, per motivi banali e che non hanno trovano nessuna giustificazione. Si spera adesso che l’anziano soprravviva alle ferite riportate e riprenda persto la sua vita.

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