Arezzo, malato assolto per la cura a base di cannabis

Il Tribunale di Arezzo ha assolto Walter De Benedetto dall'accusa di spaccio di cannabis, utilizzata per lenire i dolori provocati dall'artrite reumatoide.

Arezzo, malato assolto per la cura a base di cannabis

Una sentenza storica quella pronunciata dal tribunale di Arezzo che ha assolto Walter De Benedetto dall’accusa di spaccio di cannabis, utilizzata per lenire i dolori provocati dalla malattia che lo affligge. “Sono soddisfatto, non solo per me ma anche per tutti coloro che vivono nelle mie stesse difficoltà proprio perché è stato affermato il principio del diritto di cura con la cannabis a solo scopo terapeutico” – ha dichiarato De Benedetto dopo la pronuncia del giudice.

L’ex dipendente comunale aretino di 48 anni, affetto da artrite reumatoide neurodegenerativa da quando ha 16 anni, era stato denunciato nel 2019 per la coltivazione della droga nel giardino della propria abitazione. 

Lo scorso ottobre Walter De Benedetto si era rivolto anche al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, lamentando il fatto di essere un malato abbandonato dalle istituzioni, un malato senza terapia, un malato costretto a violare la legge, un malato per giunta indagato solo per aver provato a soffrire di meno.

Per Riccardo Magi, deputato radicale di +Europa che ha seguito la vicenda di De Benedetto, l‘assoluzione di De Benedetto è un grido rivolto al Parlamento. “La sentenza di oggi – continua Magi – dà speranza a chi si batte per il diritto di troppi malati di ricevere le cure a base di cannabis che oggi è negato dallo Stato italiano. Ma dà anche speranza a chi, come noi, insieme a Walter crede non sia rinviabile una riforma del testo unico sugli stupefacenti a partire dalla completa depenalizzazione della coltivazione domestica per uso personale verso una vera legalizzazione della cannabis. Rispondano le forze politiche e i gruppi parlamentari a questo grido”.

Infatti, negli ultimi decenni, la legalizzazione della cannabis per uso terapeutico è oggetto di dibattito in tutto il mondo, ma nonostante in molti paesi l’uso terapeutico della cannabis si stia dimostrando efficace, alcune nazioni rimangono reticenti sull’uso medicinale di questa pianta.

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