Arcuri sul vaccino anti-Covid: "Pfizer ha tagliato 165 mila dosi "

Arcuri ha precisato che la Pfizer ha tagliato 165 mila dosi del suo vaccino che giungeranno in Italia ma la ad di Pfizer Italia ha spiegato il perché di questa decisione.

Arcuri sul vaccino anti-Covid: "Pfizer ha tagliato 165 mila dosi "

In Italia sono 1.118.594 le persone che hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer-BioNtech ma la fase dei richiami sembra essere cominciata all’insegna dell’incertezza per via dell’azienda americana Pfizer che ha annunciato tagli alla consegna delle dosi per la prossima settimana.

L’ufficio stampa del commissario straordinario per l’emergenza Domenico Arcuri, in un comunicato, ha reso noto che la Pfizer ha ridotto di circa 165 mila dosi il nuovo invio dei vaccini…una decisione non condivisa nè comunicata agli uffici del Commissario, che produrrà un’asimmetria tra le singole regioni. Abruzzo, Basilicata, Marche, Molise, Umbria e Valle d’Aosta sono le uniche regioni che non avranno tagli nella distribuzione dei vaccini Pfizer-BioNtech, mente Emilia Romagna, Lombardia, Veneto, con circa 25 mila dosi, sono le regioni più penalizzate, seguite dal Lazio con 12 mila dosi, e dalla Puglia, con 11700 dosi.

Le rassicurazioni della Pfizer 

L’azienda americana Pfizer, produttrice del primo vaccino Sars-CoV2, messo a punto con la tedesca BioNtech, ha annunciato che i disagi provocati dai tagli rientreranno in breve tempo. A tranquillizzare le parole di Paivi Keikoka, ad di Pfizer Italia, che ha provato a rassicurare tutti, dicendo che Pfizer e BioNtech hanno sviluppato un piano che consentirà l’aumento delle capacità produttive in Europa, fornendo un numero significativamente maggiore di dosi nel secondo trimestre.

Per questi motivi, le due aziende hanno apportato subito modifiche ai processi di produzione e le consegne torneranno regolari in Europa a partire dal 25 gennaio, con un aumento a partire dalla settimana del 15 febbraio. Intanto sono partiti i primi richiami del vaccino anti-Covid allo Spallanzani di Roma. 

Il direttore sanitario dell’istituto, Francesco Vaia, ha affermato che tra oggi e domani verrà effettuato il richiamo agli operatori sanitari e delle Uscar vaccinati lo scorso 27 dicembre. In tutto 130. Insomma, le preoccupazioni sul taglio del 29 % delle dosi vaccinali sembrano ricevere rassicurazioni. 

 

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