Architetto ed insegnante 45enne muore a causa di un batterio

Antonio Agrillo, insegnante di tecnologia delle medie ed architetto, ha perso la vita a soli 45 anni a causa di un batterio che ha compromesso i suoi organi. L'uomo lascia un figlio di 11 anni.

Architetto ed insegnante 45enne muore a causa di un batterio

Ha perso la vita a soli 45 anni a causa di un’infezione nata da un batterio, lasciando scossa un’intera comunità. È avvenuto a Grosseto, dove la notizia del decesso dell’architetto ed insegnante di tecnologia Antonio Agrillo, di origine napoletana, ma residente da anni in Toscana, è arrivata improvvisamente in seguito ad un breve periodo di ricovero in ospedale, lasciando attoniti familiari, amici, colleghi e studenti.

Letale per l’uomo sarebbe stato un batterio, che avrebbe prima compromesso la funzionalità dei suoi reni, prima di colpire anche gli altri organi.Antonio aveva avuto alcuni problemi ai reni, ma niente che potesse far presagire quello che sarebbe poi accaduto, tanto che gli era stata prospettata una risoluzione definitiva dopo un’operazione.

Durante l’intervento però, i medici si sono accorti che non solo i reni, ma anche gli altri organi erano compromessi a causa del batterio. Una terapia aveva portato ad un apparente miglioramento nelle sue condizioni di salute, ma negli ultimi giorni il suo quadro clinico è peggiorato improvvisamente, ed un ulteriore aggravamento ha portato al suo decesso nella notte di mercoledì presso l’ospedale di Grosseto.

L’uomo, il cui funerale prima della cremazione si è svolto giovedì 11 aprile nella chiesa Madre Santa Teresa di Calcutta, lascia un figlio di soli 11 anni. Dopo aver lavorato alla Lega Cooperative, aveva deciso di lasciare per aprire un suo studio di architettura insieme al collega Antonio Camarri. Stefano Giommoni, presidente dell’ordine degli architetti, ha ricordato Antonio come una persona splendida, “Troppo giovane per andarsene“.

Il 45enne lavorava part-time presso la scuola media “Dante Alighieri” dove insegnava Tecnologia ai ragazzi. Gli studenti ed i colleghi hanno promosso una raccolta fondi da donare in beneficenza in suo onore, ed è previsto un evento speciale per onorare Antonio. Da grande appassionato di cucina, Agrillo era anche da tempo diventato socio della pizzerie “Non solo pizza”.

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