Apre la pompa di benzina e tenta di togliersi la vita dandosi fuoco: giovane gravissimo

Il dramma nelle scorse ore vicino Brusnengo, in provincia di Biella. Il ragazzo, di 26 anni, sarebbe uscito di casa di notte per raggiungere un distributore di carburanti situato sulla SP142. Ha ustioni sul 90% del corpo ed è ricoverato al Cto.

Apre la pompa di benzina e tenta di togliersi la vita dandosi fuoco: giovane gravissimo

Ha tentato il suicidio dandosi fuoco dopo aver aperto la pompa del distributore di benzina. Ha pensato di farla finita così un giovane di 26 anni originario di Brusnengo, in provincia di Biella. Il ragazzo, secondo quanto si apprende dai media nazionali, che hanno riportato notizie ricavate da fonti investigative, sarebbe uscito di notte dalla sua abitazione e avrebbe raggiunto il distributore di carburanti, situato sulla strada provinciale 142. A quel punto ha inserito il bancomat nel distributore, poi ha aperto la pompa. 

Tramite quest’ultima si è cosparso il corpo di carburante e ha acceso le fiamme. Immediatamente sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco: all’arrivo dei pompieri, coadiuvati anche dai carabinieri, pare che le fiamme fossero già spente. Il giovane ha riportato ustioni sul 90% del corpo ed è stato trasportato con urgenza e in codice rosso presso l’ospedale Cto di Torino, dove si trova ricoverato in gravissime condizioni. La prognosi resta riservata, almeno per il momento. 

Un gesto estremo

Sul caso sono ancora in corso i relativi accertamenti da parte delle forze dell’ordine, che vogliono chiarire quanto accaduto vicino Brusnengo nelle scorse ore. Pare che il ragazzo soffrisse da qualche tempo di depressione, ma questi particolari saranno chiariti sicuramente con il proseguire della indagini. 

Sotto shock la comunità piemontese, che ha appreso del dramma dai giornali locali. Per motivi di privacy, ma anche per la delicatezza della vicenda, le generalità del giovane non sono state rese note. Si tratta di un caso molto delicato. Il 26enne presso il Cto si trova intubato: a casa viveva insieme ai suoi genitori. Brusnengo è un comune di poco più di 1.000 abitanti.

A dare l’allarme sarebbe stato un passante che stava andando a lavoro e si è accorto della tragedia in atto. Costui ha quindi chiesto subito l’intervento dei soccorritori prestando i primi aiuti al 26enne. A breve i sanitari del Cto potrebbero emettere un nuovo bollettino medico, informando delle condizoni in cui si trova il giovane.

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