Due anni dopo la morte del marito, dà alla luce sua figlia

Karen Steer ha partorito una bambina lo scorso maggio dopo due anni dalla morte per tumore ai polmoni del marito John. La gravidanza è avvenuta dopo quattro tentativi di fecondazione

Due anni dopo la morte del marito, dà alla luce sua figlia

Una donna partorisce la sua prima figlia due anni e mezzo dopo che il marito è morto di cancro, realizzando così il suo ultimo desiderio. Battendo le probabilità di 100 a uno, Karen Steer ha concepito sua figlia con lo sperma dal marito, John, che è stato raccolto quando stava per morire a causa malattia.

Pochi giorni dopo la perdita della battaglia contro il cancro ai polmoni di John, la signora Steer, che ha oggi 41 anni, ha scoperto che il suo primo tentativo di fecondazione in vitro era fallito. Ha detto: “Ero già così insensibile che non credevo fosse possibile sentire ancora più dolore”. Determinata comunque a realizzare la sua promessa di rendere il marito un padre, la vedova ha giurato di continuare a provare. La donna è riuscita quindi a concepire con il suo quarto e ultimo tentativo, dando alla luce una bambina lo scorso maggio.

Ha detto: “Sono così felice di aver mantenuto la mia promessa di John. Quando è morto mi sono sentita come se lo avessi perso per sempre, ma ora grazie alla nostra bambina mi sembra di avere di nuovo una parte di lui. Non posso dirvi come mi sento fortunata. Quando la hanno appoggiata sul mio petto mi sono innamorata immediatamente”.

Karen e John erano insieme da 18 anni quando gli fu diagnosticato un cancro inoperabile nel 2010. I medici gli dissero che aveva tra due e sei mesi di vita ancora davanti. Karen, una postina di Swindon, Wiltshire, ha detto: “Pensavamo di avere tutto il tempo del mondo per sposarci e avere una famiglia. Una notizia del genere è stata sconvolgente da accettare”. Mentre John lottava per cercare di prolungare la sua vita, sua moglie cominciò il trattamento di fertilità per cercare di concepire un tanto agognato bambino. Un matrimonio è stato anche organizzato in fretta e furia, ed i due si sono finalmente sposati dopo un fidanzamento di 15 anni nel settembre 2011.

John Steer è morto una settimana più tardi, all’età di 43 anni.

Appena due giorni dopo la sua morte, la signora Steer scoprì che il loro primo tentativo di fecondazione in vitro era fallito. Convinta nel voler portare avanti la sua promessa, la donna tenta altri due cicli di trattamento, che sono falliti entrambi. Prima di iniziare il suo quarto tentativo di fecondazione in vitro è stata avvertita c’era solo una possibilità su 100 di successo, a causa della sua età e della qualità degli ovuli.

Ha detto: “Sapevo nel mio cuore che sarebbe stato il mio ultimo tentativo. Ho solo avuto una forte sensazione che avrei dovuto provare di nuovo”. Il quarto tentativo è andato infatti a buon fine, risultando nella nascita di una bambina lo scorso maggio.

Karen ha affermato: “Quando John è morto non pensavo che avrei potuto sentirmi di nuovo felice, ma grazie al dono incredibile che mi ha lasciato non ho più smesso di sorridere. Quando lei sorride, tutto il viso sorride, e so che John è con noi”.

Continua a leggere su Fidelity News