Nella giornata di ieri, 31 gennaio, è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Andrea Prospero, il giovane 19enne trovato senza vita in un monolocale vicino al centro storico di Perugia. L’esame, condotto dal medico legale Sergio Scalise Pantuso, ha confermato le ipotesi iniziali, escludendo segni di colpi da terze persone o altre cause del decesso diverse dall’assunzione di farmaci.
Secondo i primi rilievi, infatti, il decesso sarebbe stato causato da un’intossicazione acuta da benzodiazepine, come già suggerito dal ritrovamento di numerosi blister vuoti di ansiolitici accanto al corpo. Per determinare con precisione la quantità di farmaci assunti e se vi siano state altre sostanze ingerite, sarà necessario attendere gli esami tossicologici, i cui risultati non arriveranno prima di due settimane. Un altro elemento ancora da chiarire è l’orario esatto del decesso, che potrebbe risalire proprio al giorno della scomparsa.
L’ultimo giorno di Andrea: l’appuntamento mancato e l’allarme della sorella
Venerdì scorso, il 19 gennaio, Andrea aveva un appuntamento con la sorella gemella per pranzare alla mensa universitaria di Perugia, dove entrambi studiavano. Tuttavia, non si è mai presentato. I suoi ultimi messaggi risultano visualizzati ma senza risposta, circostanza che ha insospettito la sorella, spingendola a lanciare l’allarme per la scomparsa. Durante le indagini, è emerso che Andrea aveva affittato un monolocale da alcuni giorni. Sarebbe stata l’agenzia che si occupa di affittare l’appartamento, che non aveva ancora ricevuto il pagamento, ad accorgersi che il ragazzo che cercavano era proprio Andrea Prospero. Da qui l’avviso alle forze dell’ordine che poi poco dopo hanno fatto la scoperta del corpo all’interno dell’appartamento.
Quattro cellulari e nuovi elementi d’indagine
Un altro dettaglio su cui si stanno concentrando gli inquirenti riguarda i quattro telefoni cellulari trovati nel piccolo appartamento dove è stato rinvenuto il corpo del giovane. Il loro contenuto è attualmente al vaglio della polizia, che spera di ricostruire gli ultimi contatti e movimenti di Andrea prima del brutto epilogo. Nel frattempo, si stanno completando le pratiche necessarie per la restituzione della salma alla famiglia, che potrà finalmente procedere con l’organizzazione del funerale e dare l’ultimo saluto al ragazzo.