Ancona, percepisce il Reddito di Cittadinanza ma possiede una barca da 38mila euro

Una donna è stata denunciata dalla Guardia di Finanza. In questi anni ha ricevuto la cifra di 16.000 euro di Reddito di Cittadinanza, che dovrà restituire. La signora non aveva denunciato al fisco la barca immatricolata all'estero.

Ancona, percepisce il Reddito di Cittadinanza ma possiede una barca da 38mila euro

Ancora un “furbetto” del Reddito di Cittadinanza è stato scoperto dalla Guardia di Finanza. Questa volta a finire nei guai, dopo gli accurati controlli svolti dalle Fiamme Gialle, è stata una signora di Ancona, che è risultata proprietaria di una barca a vela del valore di 38.000 euro. La scoperta è avvenuta nell’ambito di controlli mirati, riguardanti gli accertamenti di dichiarazione al Fisco delle unità da diporto immatricolate all’estero. 

Il natante in questione risultava proprio nell’elenco delle cose da sottoporre a controllo. Incrociando i dati si è arrivati ad identificare la proprietaria, che aveva addirittura presentato la domanda di richiesta del Reddito di Cittadinanza ben due volte, dichiarando di avere i requisiti previsti dalla legge. L’imbarcazione si trovava ormeggiata presso il porto di Marina Dorica e non era stata mai dichiarata allo Stato. Per questo adesso la signora dovrà restituire la somma di 16.000 euro del Reddito di Cittadinanza che in questi anni le è stata elargita. 

Rischia 6 anni di reclusione

Sarà adesso l’Inps, l’ente previdenziale italiano, a recuperare la somma indebita percepita. La donna, insomma, se avesse dichiarato l’imbarcazione non sarebbe rientrata in possesso dei requisiti per poter richiedere gli aiuti economici dallo Stato. Lei adesso è stata denunciata e dovrà ridare indietro la somma nei tempi previsti. 

Rischia anche 6 anni di reclusione. Fin dal 2017 la barca a vela non era stata dichiarata al Fisco, e neanche nelle precedenti dichiarazioni dei redditi la stessa risultava in possesso della signora. L’imbarcazione è risultata essere stata immatricaolata in Belgio. Adesso si procederà ad effettuare altri accertamenti. 

Si ricorda che dichiarare il falso all’interno della dichiarazione dei redditi, questo anche per ottenere benefici di natura economica dal Governo, può comportare importanti conseguenze penali per chi agisce in questa maniera. Il caso di questa signora lo dimostra bene. Ogni giorno le forze dell’ordine scoprono tanti casi simili a quello della donna marchigiana. 

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