Brutta avventura per una coppia che doveva festeggiare il giorno del loro matrimonio e invece lo hanno concluso in una corsia d’ospedale! E’ successo ad Ancona, dove due giovani che si dovevano sposare hanno dovuto interrompere la cerimonia per un improvviso aggravamento del promesso sposo. Il giovane, 27 anni, è stato ricoverato per sei giorni a causa di una malattia al fegato e l’aggravarsi delle sue condizioni lo ha ridotto in coma, ma finalmente adesso ha potuto pronunciare il fatidico sì alla sua amata.
Infatti, la cerimonia è stata celebrata con rito civile al reparto di Terapia intensiva dell’ospedale delle Torrette di Ancona. Dopo sei giorni il ragazzo ha potuto prendere parte al matrimonio consapevolmente, anche se ancora non è fuori pericolo. Dalle informazioni fornite dal giornale il “Mattino” alla cerimonia hanno partecipato solo gli intimi, ovvero familiari e testimoni, ma gli amici, che hanno voluto essere presenti, si sono accontentati di stare fuori dalla stanza della Medicina d’urgenza. Fuori dal corridoio hanno applaudito con gioia e per lungo tempo i due innamorati, commossi del loro gesto e del loro amore.
Per rendere possibile questo matrimonio c’è stata la piena disponibilità e la collaborazione di tutti gli impiegati dell’ospedale, dai medici agli infermieri, che si sono impegnati affinché tutto andasse per il meglio e ogni momento fosse perfetto. La cerimonia è stata celebrata alle 17 di venerdì primo agosto, ma il giovedì il giovane si stava svegliando dal coma.
I parenti e la fidanzata hanno fatto di tutto per organizzare questa cerimonia e ora i medici stanno facendo tutte le cure adeguate per guarire il giovane. I medici ancora non si pronunciano, ma il ragazzo è molto grave, e la sua malattia, che va avanti da tempo, adesso si è aggravata. Il giovane lavora come operaio in una ditta di Ancona da sette anni, e non ha certo molte prospettive, ma nonostante tutto ha voluto sposare la promessa sposa, nella speranza che ci sia un futuro per entrambi.