Ancona, chiude dopo 41 anni il negozio di alimentari simbolo di comunità: un appello per chi lo voglia rilevare

Dopo 41 anni, il negozio di alimentari di piazzale Camerino ad Ancona chiuderà, lasciando un vuoto nella comunità che lo considerava un vero punto di riferimento e spera di essere rilevato da nuovi gestori.

Ancona, chiude dopo 41 anni il negozio di alimentari simbolo di comunità: un appello per chi lo voglia rilevare

Ad Ancona, la fine di un’era si fa sentire nel quartiere di piazzale Camerino: il negozio di alimentari gestito da Antonietta Del Cioppo e dalla figlia Cristiana Fatticcio abbasserà le saracinesche il prossimo 31 dicembre, dopo 41 anni di attività. Non si tratta di un semplice punto vendita, ma di un vero presidio di umanità, un luogo in cui il commercio si intreccia con la vita di quartiere.

La clientela non è composta solo da acquirenti, ma da persone che trovano conforto nella presenza di Antonietta e Cristiana, come la signora anziana che passa per una chiacchierata o il residente che affida loro le chiavi di casa per sicurezza. Anche il postino si affida al negozio quando non riesce a consegnare pacchi, certo che troveranno la via giusta per i destinatari. La decisione di chiudere arriva dopo anni di dedizione.

Antonietta, arrivata a 76 anni, non riesce più a sostenere i ritmi dell’attività, con le consegne della merce fresca che iniziano alle prime ore del mattino. Cristiana, pur continuando a occuparsi delle consegne a domicilio, ammette che da sola non può andare avanti. Il negozio è sempre stato gestito a conduzione familiare, con tre generazioni di donne che hanno garantito continuità e un servizio molto apprezzato, specialmente per anziani soli o persone malate.

Durante eventi eccezionali come il nevone del 2012 o la pandemia di Covid, il negozio ha continuato a offrire consegne a domicilio gratuite, confermandosi un vero punto di riferimento per la comunità. La storia del negozio affonda le radici negli anni Sessanta: fu la suocera di Antonietta a dare il via all’attività con un piccolo negozio di frutta e verdura, e nel 1984 l’attività fu trasferita nella sede attuale. Nel 1989 anche Cristiana iniziò a lavorare con la madre, specializzandosi nelle consegne a domicilio e guadagnandosi un affettuoso riconoscimento nella poesia

L’angelo su due ruote” di Leda Marazzotti Marini. La cura per i clienti, la disponibilità e la vicinanza agli abitanti del quartiere hanno reso il negozio molto più di un punto vendita: un luogo dove la fiducia e la solidarietà diventano parte del servizio. Cristiana e Antonietta sperano ora che qualcuno possa rilevare l’attività, affinché continui a vivere come cuore pulsante della comunità. Sono pronte a guidare il nuovo gestore, presentandogli clienti e fornitori, e a passare il testimone di un’attività costruita con passione e dedizione. Per Cristiana potrebbe aprirsi una nuova fase lavorativa, pur rimanendo nel settore che ama, mentre Antonietta si dedicherà alla famiglia.

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