Un uomo è stato trovato morto all’interno della sua abitazione, con la testa in una pozza di sangue. Si tratta di Giancarlo Sartini, 53 anni, pensionato delle Ferrovie, e la vicenda è accaduta a Chiaravalle, comune in provincia di Ancona. L’uomo è stato rinvenuto all’interno della sua camera da letto, con la testa fracassata che grondava sangue, come se fosse stato colpito con violenza da un oggetto contundente. La polizia che è intervenuta sul posto allertata dalla sorella che, preoccupata perché il fratello non rispondeva, ha chiamato i soccorsi tramite un’amica con cui si era messa in contatto. I carabinieri hanno trovato la stanza adiacente sottosopra, e si presume che l’uomo sia stato aggredito a scopo di rapina.
La Scientifica ha provveduto a fare i primi rilievi nell’abitazione dell’uomo, che abitava al primo piano di uno stabile di via Circonvallazione 23, e non ha rilevato segni di scasso o di effrazione nè alle finestre nè alla porta. L’uomo viveva da solo, e stando alle ipotesi della polizia, o è stato sorpreso nel sonno dai ladri oppure conosceva chi lo ha aggredito. Santini era un uomo alto e molto robusto, che non si muoveva facilmente neanche nel letto, e per questo si suppone che l’uomo dormisse o fosse a letto quando ha ricevuto il colpo mortale.
A chiarire altri punti della vicenda sarà utile la diagnosi del medico legale che fornirà elementi più precisi per stabilire l’ora della morte e magari accertare con che tipo di oggetto Santini è stato colpito. Può anche darsi che l’uomo stava per alzarsi dal letto mentre c’erano i ladri in casa che però lo hanno sorpreso e massacrato senza dargli il tempo di difendersi. Da capire anche cosa manca dall’appartamento, se i ladri hanno rubato oggetti di valore o denaro oppure no. La sorella è disperata per la perdita del fratello, e anche i residenti della palazzina sono sconvolti da tanto orrore.