SULMONA. Tra i protagonisti della spettacolare traversata dello Stretto di Messina c’è anche una giovane sulmonese, Antonella D’Amico, che ha portato a termine con successo l’impegnativa sfida sportiva: attraversare a nuoto i circa 3,5 chilometri che separano la Sicilia dalla Calabria, in un tratto di mare noto per le sue correnti forti e il fondale che in alcuni punti supera i 200 metri di profondità. L’evento, diventato un appuntamento fisso per appassionati di nuoto in acque libere provenienti da tutta Italia, si svolge nel pieno rispetto delle normative locali e internazionali in materia di sicurezza, con la presenza di un’équipe medica e di esperti pronti a intervenire in caso di necessità.
Anche per i partecipanti meno esperti, la traversata rappresenta un’occasione unica per vivere il mare in modo autentico e profondo, sfidando sé stessi e le proprie paure. Antonella ha raccontato l’emozione provata prima, durante e dopo la prova: «Mi sono preparata duramente per mesi. Ho iniziato ad allenarmi a ottobre, sapendo che questa traversata richiede non solo una buona tecnica, ma anche resistenza fisica e stabilità mentale. Lunedì è arrivato finalmente il grande giorno.
Ammetto che all’inizio ho provato un po’ di paura, ma la consapevolezza di essere circondata da professionisti, medici e istruttori esperti, mi ha dato la serenità necessaria per affrontare la sfida. Abbiamo completato il percorso in un’ora e mezza, nuotando in uno scenario mozzafiato. È stata un’esperienza che porterò nel cuore: faticosa, ma davvero indimenticabile». La sua partecipazione rappresenta un motivo di orgoglio per l’intera comunità di Sulmona, che ha seguito con entusiasmo il racconto della giovane nuotatrice.
Una dimostrazione di passione, determinazione e amore per il mare che può ispirare molti altri giovani a mettersi alla prova. Alla fine, ho completato la traversata in circa un’ora e mezza, ed è stato meraviglioso vedere la costa siciliana avvicinarsi sempre di più. Un momento che non dimenticherò mai».
L’impresa di Antonella è stata accolta con orgoglio anche a Sulmona, dove amici e conoscenti hanno seguito il suo percorso sportivo con ammirazione. La sua partecipazione rappresenta non solo un traguardo personale, ma anche un esempio di dedizione, passione per lo sport e amore per il mare. Un’esperienza che, come lei stessa ha detto, “merita di essere incorniciata e custodita per sempre”.