Quando si incontrano delle turbolenze nei viaggi in aereo si ha sempre un po’ paura degli effetti che lasciano, e lo possono testimoniare ancor di più i passeggeri che viaggiano spesso e ne conoscono bene le conseguenze.
Quello che è accaduto in un volo American Airlines decollato da Seul e diretto a Dallas è stato però davvero pericoloso: infatti le turbolenze sono state più violente del solito tanto che hanno provocato ferite anche di una certa entità a ben 14 passeggeri che hanno avuto bisogno di essere medicati. Almeno 5 di loro sono addirittura finiti all’ospedale perché le loro ferite erano più gravi del previsto.
Le turbolenze sono state così violente che l’aereo ha dovuto cercare un atterraggio di emergenza, e alla fine è atterrato in Giappone, all’aeroporto di Tokyo. L’atterraggio è avvenuto appena un’ora e mezza dopo che l’aereo era decollato dalla Corea del Sud. Le turbolenze dell’aereo sono state riprese in un video amatoriale girato da un avvocato di Dallas, Marc Stanley.
L’avvocato ha detto di non aver mai vissuto un’esperienza del genere e certamente non è stata né divertente né piacevole. Lo spavento e la paura di cadere nel vuoto hanno spinto molti passeggeri ad inginocchiarsi e a pregare, pensando che l’ora della morte era arrivata. Molti passeggeri si erano anche messi a piangere, altri avevano inviato messaggi ai parenti dicendo che forse non si sarebbero più visti.
Il dottor Stanley ha raccontato alla Cbs: “Il pilota ha trent’anni di carriera alle spalle, e il secondo 35. Ed entrambi hanno ammesso che nessuno di loro ha mai visto nulla del genere”. Il video girato dal dottore è stato mandato su Youtube, e si vede perfettamente che le perturbazioni sono fortissime, per questo hanno scatenato il panico all’interno dell’aereo. La fortuna è stata che i piloti si sono resi conto del pericolo, e per evitare situazioni peggiori, hanno deciso un atterraggio di emergenza che ha salvato, nonostante i feriti, la vita a tutti i passeggeri. Sarebbe stato sicuramente diverso se l’aereo avesse proseguito la sua corsa.