È di quattro illesi il bilancio del sinistro stradale avvenuto oggi, domenica 12 gennaio, in corso Vittorio Emanuele II, all’incrocio con piazza Adriano, nel quartiere Cenisia. Un’ambulanza della Croce Verde di Torino, un mezzo nuovo e recentemente immatricolato, si è scontrata con una Fiat 500 rossa del servizio di car-sharing Enjoy. Lo scontro, particolarmente violento, ha causato il ribaltamento del mezzo di soccorso.
A bordo dell’ambulanza c’erano tre operatori sanitari, rimasti illesi e trasportati al pronto soccorso. Fortunatamente, nessuno di loro versa in gravi condizioni. Anche il conducente della Fiat 500 è rimasto lievemente illesi e condotto in ospedale per accertamenti. Sul luogo del sinistro sono intervenute altre due ambulanze della Croce Verde per prestare soccorso ai colleghi coinvolti.
I vigili del fuoco, immediatamente allertati, hanno provveduto a estrarre gli occupanti rimasti incastrati all’interno del mezzo ribaltato, lavorando con grande prontezza per garantire la sicurezza di tutti i feriti. La polizia municipale, giunta sul posto, ha effettuato i rilievi necessari per ricostruire la dinamica dell’accaduto. Stando alle prime informazioni, sembrerebbe che il giovane conducente della Fiat 500 non si sia accorto dell’arrivo dell’ambulanza, che viaggiava a sirene spiegate in direzione di un intervento urgente.
Lo scontro, avvenuto a velocità sostenuta, ha reso inevitabile il ribaltamento del mezzo di soccorso. I danni materiali sono ingenti: l’ambulanza è inutilizzabile, mentre la Fiat 500 risulta gravemente danneggiata nella parte frontale. Il sinistro ha causato disagi alla circolazione in una zona già trafficata della città, attirando l’attenzione di numerosi passanti.
L’episodio riaccende il dibattito sulla necessità di maggiore attenzione da parte degli automobilisti nei confronti dei mezzi di soccorso, per garantire la sicurezza sia degli operatori sanitari sia degli altri utenti della strada. Il mezzo di soccorso, impegnato in un intervento, ha subito gravi danni, e sul posto si è reso necessario l’intervento di ulteriori squadre di soccorso e delle forze dell’ordine per gestire la situazione e mettere in sicurezza l’area.