Dopo il clamore suscitato dal blitz degli animalisti in un allevamento situato a Roio, frazione dell’Aquila, la ASL interviene per fornire chiarimenti ufficiali sull’operato del servizio veterinario e sulle attività svolte nell’ultimo periodo.“Nell’ultimo mese e mezzo dichiara il direttore del servizio veterinario, Massimo Ciuffetelli il nostro servizio ha assolto in pieno al proprio dovere, effettuando sopralluoghi, rilievi, sanzioni amministrative, impartendo prescrizioni e inviando relazioni dettagliate alle autorità competenti.
Tutti gli interventi sono stati condotti nel pieno rispetto delle normative vigenti”.In particolare, l’ultimo controllo risale a domenica 6 aprile, quando, a seguito dell’ingresso non autorizzato di alcune associazioni animaliste nella struttura, è stato effettuato un intervento sanitario su una cavalla presente nell’allevamento. “L’animale spiega Ciuffetelli non era in pericolo di vita ed era già sotto le cure di un veterinario libero professionista.
Dopo aver ottenuto le necessarie autorizzazioni, è stato disposto il trasferimento dell’equino in una struttura idonea per proseguire le terapie necessarie”.Il direttore difende con fermezza l’operato del personale Asl, sottolineando come ogni azione sia stata svolta con professionalità e nel rispetto delle procedure: “Dispiace constatare che i nostri veterinari, che si sono sempre distinti per competenza e dedizione, siano finiti al centro di una gogna mediatica ingiusta e pretestuosa.
La tutela del benessere animale è, e continuerà a essere, una priorità assoluta per questa azienda. Proseguiremo il nostro lavoro con la massima serietà, responsabilità e trasparenza, garantendo controlli puntuali e l’applicazione rigorosa della legge”.La vicenda resta sotto osservazione delle autorità competenti, mentre proseguono le indagini e le verifiche amministrative in merito all’attività dell’allevamento.
La ASL sottolinea che l’attività di controllo sul territorio è costante e che ogni segnalazione viene accuratamente valutata. “Continueremo a monitorare il caso con attenzione prosegue la nota collaborando con le autorità competenti per garantire la tutela del benessere animale e il rispetto delle normative sanitarie”.