L’Onu lancia l’allarme in merito ai gas serra, che secondo le stime non sono mai stati così alti in 800mila anni.
Una situazione molto preoccupante quella che viene dipinta dall’Onu con questo allarme, che riguarda il nostro pianeta. Secondo gli esperti, infatti, la Terra sarebbe vicina ad un vero e proprio punto di non ritorno. Per questo è importante cercare di agire prima che il riscaldamento globale provochi danni irreversibili.
È questo quello che emerge dall’ultimo rapporto del Gruppo intergovernativo di esperti dell’Onu sul clima che è stato presentato a Copenaghen. Una situazione molto grave per risolvere la quale gli esperti chiedono l’intervento tempestivo di tutti i governi.
Secondo gli esperti, infatti, per far cessare questo allarme è necessario che i governi si impegnino al massimo in favore del clima per evitare veri e propri disastri naturali. Secondo le stime, infatti, i livelli di gas serra non sono mai stati così alti in 800 mila anni. Una situazione molto preoccupante.
Per cercare di contenere questo fenomeno le emissioni di gas serra dovrebbero essere ridotte al 70% entro il 2050 ed entro il 2100 bisognerà abbandonare i combustibili fossili. Obiettivi importanti e molto impegnativi quelli fissati dagli esperti, ma che in vista degli ultimi dati si rivelano più che fondamentali per cercare di aiutare il nostro Pianeta.
Tutto questo può essere possibile soltanto con l’aumento dell’uso delle energie pulite e con un impegno anche economico da parte delle varie nazioni nel mondo, ma che mai come in questo momento si rende necessario. Tutto questo verrà nuovamente discusso nel 2015 a Parigi, dove i governi dovranno cercare di trovare una strategia comune per cercare di migliorare le condizioni del nostro Pianeta.
Una situazione molto preoccupante ed allarmante, quindi, che però può ancora essere risolta con l’impegno di tutte le nazioni e di tutti gli enti governativi del mondo.