Allarme in Adriatico: tre persone in ospedale per punture di vermocane

Razza, vermi di mare, meduse, pesce ragno e attenzione anche alle nuove entrate come il pesce scorpione. Numerose sono le specie potenzialmente pericolose che si possono trovare nelle acque dell'Adriatico.

Allarme in Adriatico: tre persone in ospedale per punture di vermocane

A Marcelli di Numana, recentemente, un video amatoriale ha fatto il giro del web: una razza nuotava vicino alla riva e i bagnini, preoccupati, hanno evacuato tutti dalla zona acqua. Inoltre, tre bagnanti sono stati portati al pronto soccorso di Torrette per controlli dopo essere stati punti da vermi di mare.

A Collemarino sono stati segnalati due casi, e uno sulla spiaggia di Palombina. Fortunatamente, nessuno dei pazienti ha riportato conseguenze fisiche gravi, sebbene l’iniziale paura fosse comprensibile. 

Ma di cosa si tratta esattamente? Sono animali pericolosi? E perché sono presenti nei nostri mari? “Avvistare una razza nell’Adriatico è abbastanza comune”, spiega Carlo Cerrano, professore di Zoologia presso il Dipartimento di Scienze della Vita e dell’Ambiente dell’Università Politecnica delle Marche. “In questo periodo dell’anno, si avvicinano alla costa per deporre le uova, le quali vengono sepolte sotto la sabbia o accanto a scogli”. È bello ammirarli, ma è importante non disturbare questi animali durante questo periodo”.

L’aculeo

Questi squali piatti hanno un aculeo sulla coda che potrebbero utilizzare per difendersi da predatori come gli squali. L’uomo non è un predatore, ma se accidentalmente schiacciasse l’animale o lo toccasse, la razza potrebbe reagire. Il loro aculeo può lacerare come una baionetta. Il vermocane, la settimana scorsa ha mandato tre persone in ospedale ad Ancona. Cerrano spiega che si tratta di un verme, molto simile ai lombrichi, e che può raggiungere i 20-25 centimetri di lunghezza. Ma non solo.

Il vermocane ha setole che gli permettono di muoversi rapidamente e che usa come difesa, oltre a spine lunghe e bianche che erige quando si sente minacciato. Questo verme non è nuovo nelle nostre acque. E bisogna fare attenzione alle ustioni perché essere punti, è simile a toccare una ortica molto potente. Questo è un problema non solo per i bagnanti ma anche per i pescatori. “Quando lasciano le reti durante la notte, il vermocane si avvicina alle prede in decomposizione, danneggiando il pescato“.

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