Alessandria, sanitaria no-vax sperava di prendere il Covid: contrae la malattia e muore

Aveva 64 la sanitaria che si è spenta nelle scorse ore all'ospedale di Tortona a causa di complicazioni dovute al Covid-19, la malattia indotta dal Sars-CoV-2. La notizia è stata data dal Nursind, la sanitaria non era vaccinata ed era stata sospesa.

Alessandria, sanitaria no-vax sperava di prendere il Covid: contrae la malattia e muore

A novembre scorso aveva postato un video in cui si augurava di prendere il Covid-19, la malattia indotta dal coronavirus Sars-CoV-2. Per questo una sanitaria no-vax è deceduta all’ospedale di Tortona (Alessandria) proprio dopo aver contratto la malattia. Da convinta no-vax non si era voluta sottoporre al siero, per questo era stata sospesa da lavoro così come previsto dal protocollo sanitario. La notizia è stata data anche dal giornale bisettimanale “Il piccolo”, che conferma quanto dichiarato dal sindacato Nursind

Il sindaco Nursind ha fatto sapere che si rispettano le convizioni di ciascuna persona, ma dispiace quando si sentono queste notizie e soprattutto “c’è rammarico che ancora oggi possano esistere posizioni non scientifiche”. La sanitaria aveva 64 anni. Le sue generalità non sono state diffuse per motivi di privacy. Non si sa dove la sanitaria abbia contratto il virus, circostanza che poi l’ha portata alla morte. C’è dispiacere tra i suoi colleghi. 

La sanitaria no-vax

“Mi auguro questo virus di prenderlo. Almeno dico: Ok, sono una complottista, una negazionistà. Piuttosto che morire strisciando, meglio morire in piedi” – così affermava la sanitaria durante il video girato a novembre, in cui quindi affermava la sua volontà di non vaccinarsi, e di rischiare magari la malattia. La donna era ricoverata in Rianimazione

Quello dei no-vax è un fenomeno che trova a volte terreno fertile anche all’interno di chi pratica professioni sanitarie. Diversi medici e infermieri hanno mostrato contrarietà alla vaccinazione anti Covid per vari motivi, anche personali o di salute, ma spesso questi professionisti erano mossi proprio da teorie negazioniste

C’è da dire che fortunatamente la stragrande maggioranza dei medici e degli infermieri in operatività nel nostro Paese hanno mostrato grandissimo senso civico, vaccinandosi non appena arrivava il loro turno. Nei prossimi giorni dovrebbero svolgersi le esequie della sfortunata sanitaria deceduta per Covid-19 ad Alessandria. Nelle prossime ore potranno forse conoscersi ulteriori dettagli su questo episodio. 

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