Alessandria, bambina di 7 anni muore di malaria: padre denuncia l’ospedale

Un ricovero d'urgenza che ha portato alla diagnosi di malaria in una bambina di 7 anni, morta dopo poche ore. Il padre della vittima denuncia l'ospedale infantile di Alessandria.

Alessandria, bambina di 7 anni muore di malaria: padre denuncia l’ospedale

Il ricovero venerdì pomeriggio e la morte della piccola dopo poche ore, nonostante la tempestiva diagnosi e le cure mirate da parte del personale medico. Questa la terribile vicenda accaduta negli ultimi giorni nell’ospedale infantile di Alessandria, dove una bambina di appena 7 anni ha perso la vita a causa della malaria.

La piccola risiedeva a Carbonara Scrivia nel Tortonese, in provincia di Alessandria, insieme al padre italiano e alla madre di origine africana. Sembrerebbe essere stato un viaggio proprio nella terra d’origine della madre ad aver fatto contrarre la terribile malattia alla figlia che, venerdì 27 settembre, è stata portata d’urgenza, già in gravi condizioni, presso l’ospedale infantile di Alessandria, dov’è stata fatta la diagnosi.

In condizioni critiche, la bambina è stata trasferita in terapia intensiva pediatrica, e sono state eseguite le terapie mirate necessarie per salvarle la vita ma, sfortunatamente, dopo poche ore, la piccola è deceduta.

Nonostante l’ospedale abbia fatto sapere di aver fatto il possibile per salvare la vita della bambina, il padre della vittima ha presentato denuncia contro il personale medico che si è occupato della figlia, perché vengano fatti tutti gli accertamenti necessari riguardo eventuali mancanze da parte dei sanitari.

La nota dell’ospedale

L’ospedale infantile di Alessandria ha subito diramato una nota per spiegare la triste vicenda avvenuta. “La bambina è arrivata in condizioni molto gravi“, si legge, per poi affermare che la diagnosi di malaria è stata effettuata in modo tempestivo, così com’è avvenuto anche il suo trasferimento in terapia intensiva pediatrica e l’inizio della terapia mirata contro la malattia.

Nella nota si parla di cure di “alta professionalità” ed interventiimmediati” che sfortunatamente non sono risultati efficaci per salvare la bimba deceduta in serata. Una nota che vuole sottolineare la tragicità della vicenda, che non ha niente a che vedere però con eventuali mancanze da parte dei sanitari, che hanno agito al meglio delle loro possibilità.

Continua a leggere su Fidelity News