Alessandra Ollari sparita da 3 mesi, sul cellulare la chiamata a un uomo misterioso

Alessandra Ollari, 53 anni, è svanita nel nulla a Parma. La sua vita schiva e riservata aveva portato alla sua estraneità da parenti e amici. Il compagno Ermete è stato l'ultimo a vederla prima della scomparsa.

Alessandra Ollari sparita da 3 mesi, sul cellulare la chiamata a un uomo misterioso

Un inquietante mistero avvolge la scomparsa di Alessandra Ollari, una donna di 53 anni che, da quel fatidico 29 giugno, sembra essersi volatilizzata nel nulla. Alessandra, una persona schiva e riservata, viveva a Parma insieme al suo compagno Ermete. La vicenda ha attirato l’attenzione del pubblico grazie alla trasmissione televisiva “Chi l’ha visto?“, durante la quale la giornalista Chiara Cazzaniga ha intervistato Ermete, l’ultimo a vedere la donna prima della sua scomparsa.

Alessandra Ollari sembrava essere una persona sfuggente già da diversi anni, dopo aver perso sua madre circa 10 anni fa. Da quel momento, aveva smesso di frequentare le zie e le amiche dell’università, riducendo ulteriormente il suo circolo sociale. Sorprendentemente, neanche i parenti più stretti sembravano essere al corrente della relazione che la donna aveva con Ermete, nonostante i quindici anni di convivenza stabile.

La ricostruzione degli eventi delle ultime ore precedenti alla sua scomparsa fa emergere una serie di dettagli ancora più inquietanti. Negli ultimi 18 mesi, Alessandra si era isolata, raramente uscendo di casa, tranne che per fare la spesa. Il 29 giugno è stata l’ultima volta in cui è stata avvistata: ha fatto la spesa al solito supermercato e poi è scomparsa, senza portare con sé documenti, denaro o il cellulare. Il direttore del supermercato ha confermato che nessuno ha mai richiesto di visionare le registrazioni delle telecamere di sicurezza, sospetto che è stato rafforzato dalle dichiarazioni di Ermete.

Ermete, a sua volta, sostiene di essere stato il primo a denunciare la scomparsa di Alessandra e ha spiegato alle forze dell’ordine che lei aveva l’abitudine di uscire al mattino per la spesa. Tuttavia, questa spiegazione non convince del tutto, poiché molte domande rimangono senza risposta.

Altre ombre si fanno strada durante le indagini. La sorella di una paziente psichiatrica ha raccontato di aver incontrato Ermete presso l’ospedale di Parma, sostenendo che l’uomo soffra di problemi psichici e che avesse inviato messaggi a sfondo sessuale alla sua familiare. La paziente lo ha definito “un predatore di donne con fragilità mentali e psicologiche“. Ermete, invece, ha negato di conoscere la paziente in questione.

Tuttavia, emergono dettagli sorprendenti. Durante il servizio televisivo, è emerso che Ermete avesse avuto una relazione extraconiugale mentre era ancora convivente con Alessandra, un fatto che sembra contrastare con le affermazioni precedenti dell’uomo riguardo alla loro relazione.

Un altro elemento di mistero è legato alle telefonate effettuate da Alessandra poco prima della sua scomparsa. Ha chiamato un numero fisso e un uomo di nome Stefano, che finora è rimasto sconosciuto, non ha mai risposto alle chiamate durante l’intervista a Ermete. Inoltre, Ermete ha dichiarato che Alessandra non aveva amici o frequentazioni, rendendo ancora più oscura la situazione.

Continua a leggere su Fidelity News