Nelle prime ore del mattino del 9 luglio 2025, la rinomata località turistica di Rosa Marina, immersa nella marina di Ostuni, nel brindisino, è stata teatro di un episodio che ha rapidamente attirato l’attenzione delle forze dell’ordine e della comunità locale.
Secondo le ricostruzioni iniziali fornite dagli inquirenti, un giovane turista romano di 18 anni è stato investito da un’auto nel parcheggio di una discoteca molto frequentata della zona, al termine di una serata apparentemente trascorsa in allegria. Il ragazzo, da poco diplomato e in villeggiatura con un gruppo di amici, si trovava all’uscita del locale quando, attorno alle 6 del mattino, sarebbe scoppiato un acceso diverbio con un gruppo di coetanei baresi.
La situazione, inizialmente solo tesa e carica di parole concitate, sarebbe purtroppo degenerata nel momento in cui uno dei giovani pugliesi, salito alla guida di una vettura di grossa cilindrata, avrebbe deliberatamente puntato l’auto contro il gruppo romano, travolgendo uno dei ragazzi a pochi metri dall’ingresso del locale, per poi allontanarsi rapidamente senza prestare soccorso.
Sul posto sono giunti in breve tempo i sanitari del 118, che hanno soccorso con prontezza il giovane investito, trasportandolo d’urgenza all‘ospedale “A. Perrino” in codice rosso. Il ragazzo ha riportato un trauma cranico, varie escoriazioni e contusioni diffuse, ma secondo le prime informazioni mediche, fortunatamente, sarebbe in condizioni stabili e sotto costante osservazione.
Nel frattempo, gli agenti del commissariato di Ostuni, coordinati dal vicequestore Michele Marinelli, hanno immediatamente avviato una serie di accertamenti per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti e individuare tutte le responsabilità. Un giovane barese è stato già identificato e sottoposto a fermo, ma le indagini proseguono a ritmo serrato per chiarire ogni dettaglio e raccogliere ulteriori testimonianze.
Il presidente del consorzio di Rosa Marina, Ninni Cea, ha commentato pubblicamente l’accaduto, auspicando una maggiore e più visibile presenza delle forze dell’ordine durante il periodo estivo, pur ricordando che all’interno del villaggio la sicurezza è garantita attraverso un istituto di vigilanza privata operativo tutto l’anno.
Tuttavia, da più parti giungono voci di residenti stagionali che descrivono Rosa Marina come una località che, soprattutto nei fine settimana, fatica a gestire l’afflusso di giovani, alcuni dei quali circolerebbero senza casco o in condizioni poco sicure, contribuendo a creare situazioni di tensione e disagio, soprattutto nelle ore notturne.