Al summit sulla pedofilia, Papa Francesco dice "ascoltiamo il grido di dolore dei piccoli"

Il Papa ha aperto il Summit sulla pedofilia dicendo "ascoltiamo Il grido di dolore dei piccoli che chiedono giustizia, lo Spirito Santo ci guidi in questo processo di purificazione". Ha detto che i fedeli attendono misure concrete ed efficaci contro la pedofilia.

Al summit sulla pedofilia, Papa Francesco dice "ascoltiamo il grido di dolore dei piccoli"

Oggi, in Vaticano, ha preso il via il Summit sulla pedofilia, un incontro il cui obiettivo è “la Protezione dei Minori nella Chiesa: l’incontro durerà fino a domenica, e vi partecipano 190 rappresentanti religiosi. Durante i numerosi incontri, i rappresentanti religiosi avranno la possibilità di ascoltare le testimonianze delle vittime. Papa Francesco, nel discorso di apertura, ha sottolineato che servono i fatti e non solo le parole, e che il Summit è stato creato proprio per quello.

Nel discorso pronunciato da Papa Francesco, il Pontefice ha dichiarato che su di loro grava il peso della responsabilità pastorale ed ecclesiastica e, per questo, bisogna discutere insieme, in modo sincero ed approfondito, su come affrontare il male che affligge la Chiesa e l’umanità. Aggiunge poi “iniziamo, dunque, il nostro percorso armati dalla Fede e dallo Spirito di massima parresia, di coraggio e concretezza“. 

Negli ultimi anni, è emersa chiaramente la colpevolezza di alcuni ecclesiastici responsabili di aver messo in atto degli abusi sessuali su minori ed inoltre è emersa anche la colpa di alcuni cardinali e vescovi nell’aver deciso d’insabbiare le denunce e coprire gli ecclesiastici che avevano compiuto tali abusi. Il numero delle vittime emerse è grandissimo: si parla di una media di almeno 1 abuso ogni 2.000 abitanti.

Al termine del discorso, il Sommo Pontefice fa una preghiera allo Spirito Santo affinché aiuti i rappresentanti della Chiesa a trasformare il male cha affligge la stessa in una opportunità di consapevolezza e purificazione. Chiede inoltre alla Vergine Maria di illuminare la loro strada e, soprattutto, di curare le gravi ferite che lo scandalo della pedofilia ha causato nei piccoli credenti per mano di religiosi.

Dopo il discorso di Papa Francesco, ha preso la parola l’arcivescovo di Manila, che è il Cardinale Luis Antonio Tagle e, poi, si sono pronunciati l’arcivescovo di Malta e Segretario Aggiunto della Congregazione per la Dottrina della Fede Charles, Jude Scicluna, ed infine l’Arcivescovo di Bogotà, il Cardinale Rubèn Salazar Gòmez.

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