Aiutiamo Lampedusa coi libri

l Sindaco di Lampedusa Giusi Nicolini chiede libri e i social network rispondono

Aiutiamo Lampedusa coi libri

Conosciamo Lampedusa per la cronaca pressoché quotidiana di accoglienza dei numerosissimi migranti che si affacciano alle coste italiane durante i loro viaggi della disperazione: l’isola, suo malgrado geograficamente al centro di questi flussi migratori, deve convivere con questa realtà e lo fa con generosità, pur sempre in emergenza. Recentemente è stata anche meta di un viaggio pastorale di Papa Francesco.

Dall’isola di Lampedusa arriva a tutta la nazione una  richiesta di solidarietà “letteraria”. Il sindaco di Lampedusa, Giusi Nicolini ha creato il gruppo Facebook “Libri per Lampedusa” e su Twitter l’hashtag #lampedusalegge, che hanno riscosso un grande successo e stimolato una grande risposta di solidarietà da tutta Italia.

Dichiara la prima cittadina di Lampedusa: “Non mi aspettavo tutta questa solidarietà. Del resto, la nostra era una richiesta giustificata: chi vivrebbe su un’isola privandosi del piacere della lettura? A Lampedusa non c’è neanche una libreria, nè una biblioteca”.

La richiesta agli italiani che possono contribuire è quella di far arrivare nell’isola dei libri, di qualsiasi genere, nuovi o usati, in modo da colmare la lacuna locale in termini di offerta letteraria. Le risposte via mail, Twitter e Facebook non si sono fatte attendere e sono state numerosissime. Speriamo che si concretizzino con la realizzazione di una ottima biblioteca a nascita solidale.

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